LA PARTENZA
IL 2 GIORNO DI REGATA
IL 3 GIORNO DI REGATA
IL 4 GIORNO DI REGATA
IL 5 GIORNO DI REGATA
L'8 GIORNO DI REGATA
Il 9 GIORNO DI REGATA
Il 10 GIORNO DI REGATA
L’11 GIORNO DI REGATA
GLI ARRIVI DELLA PRIMA TAPPA
LA MINI TRANSAT
La Mini Transat è una regata che si corre fin dal lontano 1977. La classica regata oceanica, che si corre a bordo dei Mini 650, è divisa in due tappe ed è divisa in due categorie: i Serie e i Prototipi. I Mini sono delle barche lunghe 6,5 metri, non è una classe monotipo in quanto ogni progettista, rimanendo entro certi parametri, può ideare la barca che più preferisce.
Nella categoria Serie esistono alcune limitazioni sulle misure della barca e la tipologia di attrezzatura che nei Prototipi non sono previste. Tra i Proto sono ammesse anche le chiglie basculanti, le derive mobili e i foil, che nella categoria Serie sono vietati.
Pur essendo barche di dimensioni ridotte, alle andature portanti possono arrivare a sfiorare i 20 nodi di velocità, soprattutto i prototipi.
La partenza dell’edizione di quest’anno è prevista per il 26 settembre.
La prima tappa sarà di 1350 miglia e da Les Sables porterà la flotta fino a Santa Cruz, alle Canarie, qui ci sarà qualche giorno di riposo prima del tuffo Atlantico previsto per il 29 ottobre, data prevista per la partenza della seconda tappa.
L’arrivo sarà come sempre in Guadalupe, a Saint François, dopo un totale di oltre 4000 mila miglia, di cui circa 2700 saranno da coprire nella seconda tappa.
L’ultima edizione, quella del 2019, nella categoria Serie, come è noto, fu vinta da Ambrogio Beccaria, primo italiano a riuscire in quest’impresa.
LA PARTENZA DELLA PRIMA TAPPA
(Aggiornamento del 27/09/2021)
La partenza della Mini Transat prevista per la giornata di ieri è stata rinviata di 24 ore, e alla fine è andata in scena oggi alle 14 ora francese.
Il motivo è stato illustrato dalla direzione della corsa: nel Golfo di Biscaglia si stava muovendo una depressione molto profonda che portava con se onde di oltre 5 metri e un vento da ovest-sudovest che avrebbe potuto toccare o superare i 40 nodi.
Impossibile per i Mini 650 prendere il mare in queste condizioni. Il problema non è certo la capacità o meno di skipper e barche di affrontare queste condizioni, ma farlo nella prima tappa, subito dopo la partenza, significava mettere in conto molti probabili ritiri e si è preferito essere prudenti.
Del resto sono circa 4000 le miglia da coprire fino all’arrivo in Guadalupe, divise in 1350 come pri-ma tappa e il resto nella seconda da Santa Cruz, alle Canarie, fino a Saint François.
La notizia è stata accolta bene dalla flotta e dal nutrito gruppo di italiani, che hanno avuto 24 ore in più per ultimare la preparazione della barca e curare i piccoli dettagli.
In regata per l’Italia ci sono Luca Del Zozzo (Serie) Giovanni Mengucci (Serie), Francesco Renella (Serie), Massimo Vatteroni (Serie), Giammarco Sardi (Serie), Alberto Riva (Serie), Matteo Sericano (Proto).
Nessuno di loro è partito con i favori del pronostico per questa Mini Transat, ma Alberto Riva e Giammarco Sardi sembrano essere gli osservati speciali da parte dei francesi, “scottati” ancora dal dominio di Ambrogio Beccaria nel 2019 che stravinse la regata andando a conquistare il primo po-sto in entrambe le tappe.
Occorre tenere a mente, a proposito delle classifiche che verranno, che il vincitore della Mini Transat sarà colui che avrà stabilito il tempo più veloce sommando quelli delle due tappe.
La prima tappa quindi è subito fondamentale e per chi ha ambizioni di vittoria sarà importante fare segnare un tempo che non pregiudichi le possibilità nella seconda tappa, che sarà quella più lunga del “tuffo” atlantico.
LA PRIMA GIORNATA DI REGATA - DAY 1 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 28/09/2021)
Prime 24 ore di regata alla Mini Transat 2021, la cui tappa d’esordio è partita il 27 settembre da Les Sables d’Olonne con destinazione Santa Cruz, Canarie.
Le condizioni meteo hanno impegnato gli 84 skipper in una fastidiosa bolina con mare formato e vento intorno ai 20 nodi, calato questa notte, ma nuovamente in aumento nella giornata di oggi.
Il vento ruoterà da sudovest verso nordovest, intensificandosi oltre i 25 nodi, ma offrendo ai ministi una rotta più diretta verso Capo Finisterre, che segna l’uscita dal temuto Golfo di Biscaglia. Dalla bolina molto stretta delle prime 24 ore l’andatura diventerà leggermente più larga. La flotta seguirà la rotazione del vento, e probabilmente il grosso degli skipper vireranno e si posizioneranno mure a dritta nel pomeriggio di oggi per fare un buon avvicinamento verso Finisterre.
La classifica degli italiani in regata al momento non è la più rosea, ma i distacchi sono minimi e tutto può cambiare abbastanza velocemente in questa fase iniziale della regata.
Nella categoria Prototipi Matteo Sericano, unico italiano in regata, è 14mo e a 10 miglia dal leader, la velista russa Irina Gracheva.
Tra i Serie il migliore dei nostri è Alberto Riva su Edilizia Acrobatica, in 21ma posizione, ma a solo 4,5 miglia di ritardo dal primo, Gael Ledoux. Massimo Vatteroni è 28mo, Giovanni Mengucci 36mo, Francesco Renella 48mo, Giammarco Sardi 49mo, Luca Del Zozzo 57mo, ma il distacco di quest’ultimo è ancora di sole 9 miglia, il che fa capire come sia possibile che nelle prossime 24 ore la classifica si stravolga più volte dato che la flotta naviga in un “fazzoletto” di Oceano nelle battute iniziali della regata.
Dopo il rinforzo di vento della giornata di oggi le condizioni meteo miglioreranno decisamente nella giornata di domani, quando l’aria soffierà quasi da Nord, garantendo andature portanti e buone velocità a tutta la flotta in approccio a Cape Finisterre.
IL TERZO GIORNO DI REGATA - DAY 3 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 29/09/2021)
Partita a scacchi nel Golfo di Biscaglia per i navigatori della Mini Transat, dove il vento ha colpito duro nella notte, causando il disalberamento di Franck Lauvray oltre a una serie di avarie minori occorse a diversi skipper.
Gli italiani dalle notizie che arrivano dovrebbero avere passato la notte, con venti segnalati oltre i 30 nodi, senza intoppi. E adesso la situazione meteo e strategica diventa veramente interessante, a partire dalla classifica che vede un ottimo Alberto Riva su Edilizia Acrobatica in terza posizione tra i Serie, ad appena 1.9 miglia dal leader Hugo Dhallene e a poco più di un miglio dal secondo, Basile Bourgnon.
L’intensità nel vento sarà in netto calo nelle prossime ore, e chi prima arriverà più vicino alla costa potrebbe beneficiare di un po’ di aria in più e imboccare il canale di vento che porterà a doppiare Cape Finisterre.
Buona in questo senso la posizione di Riva, che si trova già più a sud rispetto ai primi due, anche se le distanze sono veramente ridottissime e il passaggio del Capo si giocherà sul filo del rasoio.
Il doppiaggio di Finisterre sarà comunque mediamente ventoso, anche perché l’Aliseo portoghese è estremamente attivo e si farà sentire presto, già nelle prossime 24-36 ore, garantendo velocità a due cifre nella discesa verso sud.
Tra i Serie si segnalano per gli italiani Giovanni Mengucci 23mo, Giammarco Sardi 28mo, Luca Del Zozzo 39mo, Francesco Renella 41mo, Massimo Vatteroni 43mo.
Nella categoria prototipi la testa della regata è stata presa momentaneamente da Tanguy Bouroullec, Matteo Sericano è in 11ma posizione staccato di 35 miglia.
IL QUARTO GIORNO DI REGATA - DAY 4 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 30/09/2021)
Imprevedibile Cape Finisterre nel quarto giorno di Mini Transat. Il mitico passaggio che segna l’uscita dal Golfo di Biscalia, solitamente uno dei punti più ventosi della prima tappa della regata, ha invece costretto i “Ministi” a fare i conti con un’importante bonaccia.
Le velocità sono crollate, sotto i 4 nodi, molti navigano ad appena 3, sfruttando il debole flusso da nord-nordest che interessa la zona. Il Capo per i primi Serie dista ancora alcune decine di miglia, dove ci sarà da soffrire con le ariette ancora per un po’.
Una situazione difficile per l’italiano Alberto Riva, in corsa nella categoria Serie, che dopo le ottime performance di ieri è scivolato in decima posizione a 9 miglia dal primo, che adesso è Brieuc Lebec.
Questa situazione durerà ancora per qualche ora, poi, gradualmente, la flotta dovrebbe entrare dentro l’accelerazione del vento che troveranno molto sottocosta al Capo, e iniziare la discesa verso sud a buone velocità, con nuovo vento in arrivo da nordovest che garantirà un ottimo angolo di rotta.
Per quanto riguarda gli altri italiani si segnalano Giovanni Mengucci diciottesimo, Giammarco Sardi 22mo, Massimo Vatteroni 34mo, Luca Del Zozzo 45mo, Francesco Renella 59mo.
I Prototipi invece hanno allungato e i primi stanno praticamente già doppiando Cape Finisterre, in testa c’è ancora Pierre Le Roy, che ha decisamente guadagnato miglia sugli inseguitori.
Bene Matteo Sericano, che è risalito fino alla nona posizione, staccato di 75 miglia dal leader provvisorio che però sta mostrando decisamente un altro passo rispetto a tutti.
IL QUINTO GIORNO DI REGATA - DAY 5 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 01/10/2021)
Non ricordiamo nelle regate oceaniche partite negli ultimi anni dalla Francia un passaggio di Cape Finisterre così lento. A 24 ore dall’ultimo aggiornamento della Mini Transat, la flotta dei ministi in larga parte sta ancora “trattando” con il mitico Capo. Il vento dato in aumento è effettivamente arrivato, ma palesandosi molto più a sud del previsto e lasciando ancora la zona intorno a Finisterre con impalpabili bave d’aria.
La situazione tra i Prototipi è diventata quasi surreale: quattro barche sono riuscite a infilare un corridoio di vento che ha permesso loro di guadagnare verso sud ed entrare finalmente nel flusso dell’Aliseo Portoghese, facendo il vuoto alle loro spalle.
Il risultato è stato che i francesi Le Roy (in testa), Bouroullec, Muzzolini e la russa Irina Gracheva, in 24 ore hanno praticamente accumulato 200 miglia di vantaggio sul quinto in classifica, chiudendo di fatto il discorso per il podio della prima tappa che, salvo clamorosi sconvolgimenti, sarà una lotta tra loro quattro. Invischiato nella bolla di vento a Finisterre è rimasto anche Matteo Sericano, che accusa adesso 248 miglia di ritardo, dopo che ieri erano ancora 70. Il genovese mantiene comunque una buona undicesima posizione.
Situazione molto differente invece tra i Serie, dove nessuno al momento è riuscito a scappare nettamente verso sud e i distacchi restano minimi.
Il migliore degli italiani resta Alberto Riva, adesso dodicesimo, ma ad appena 7 miglia dal nuovo leader, Gael Ledoux.
Le posizioni continuano a cambiare a ogni aggiornamento di classifica e a complicare le cose ci sta pensando l’anticiclone delle Azzorre che ha deciso di spostarsi, nelle prossime ore, verso est, e disturberà il vento lungo le coste del Portogallo.
Oggi sarà una giornata probabilmente decisiva per vedere se da Finisterre partirà anche tra i Serie un gruppo in fuga e capire chi ne farà parte.
Gli altri italiani sono così piazzati: un ottimo Giovanni Mengucci in 23ma posizione, Giammarco Sardi 27mo, Luca Del Zozzo 31mo, Massimo Vatteroni 44mo, Francesco Renella 58mo.
L'OTTAVO GIORNO DI REGATA - DAY 8 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 04/10/2021)
È successo veramente di tutto nelle ultime 48 ore della Mini Transat 2021, la cui prima tappa da Les Sables d’Olonne a Santa Cruz è in corso. La prima notizia è che un concorrente è stato attaccato da un’orca, ne è uscito illeso ma con dei danni alla barca.
Si tratta di Gaelle Ledoux, e il fatto è avvenuto nei pressi di Cape Finisterre. Il Mini 650 del francese è stato colpito da un’orca, lo skipper ha reagito levando subito dall’acqua i timoni della barca e l’animale per fortuna lo ha successivamente abbandonato. Ledoux è ancora in gara ed è riuscito a rimediare ai danni lievi subiti dalla barca. Per il problema connesso agli attacchi delle orche a Gibilterra da tempo le autorità spagnole sconsigliano alle barche a vela di navigare oltre le Colonne d’Ercole.
Subito dopo questo fatto nella tarda serata di venerdì la Direzione della Corsa ha diramato un’allerta meteo con vento fino a 50 nodi lungo le coste del Portogallo.
La regata non è stata sospesa ma la Direzione ha invitato i concorrenti a dirigersi nei porti più vicini nella zona nord del Portogallo per riparare.
La flotta dei Serie a questo punto non è stata compatta nella decisione: la stragrande maggioranza ha ascoltato la raccomandazione ed è rimasta per circa 15 ore ferma in porto, il tedesco Malwinn Fink e l’austriaco Christian Kargl hanno invece proseguito verso Sud.
Con il resto dei concorrenti fermi in porto, i due fuggitivi hanno superato la tempesta, Kargl ha fatto solo una brevissima sosta, e adesso hanno letteralmente in pugno la regata.
Il 19enne Fink è in testa con un vantaggio enorme sul gruppo, di circa 200 miglia e oltre 24 ore in termini di tempo.
Stando così le cose, anche se all’arrivo delle Canarie mancano ancora 500 miglia, la prima tappa ce l’ha in pugno e ha un grande vantaggio anche nell’ottica della classifica generale, qualora riuscisse a proseguire fino alla fine della seconda tappa.
Da notare come Fink abbia appena 19 anni, una prova di sfrontatezza e di azzardo non da poco per il ragazzo tedesco.
Mentre succedeva tutto questo, nel tentativo di rientrare in porto a Ribabeo, a causa dell’allerta meteo, il francese Georges Kick ha fatto naufragio. Ha perso il controllo della barca nei frangenti all’ingresso del porto ed è andato a scogli.
La sua barca è stata letteralmente “posata” dalle onde sulla spiaggia, e sembra quasi un miracolo come non sia andata completamente distrutta. Lo skipper ne è uscito illeso.
Gli italiani hanno superato indenni le 48 ore di fuoco di questa Transat e adesso sono tutti ripartiti.
Non sarà certamente contento Alberto Riva su Edilizia Acrobatica, che a uno degli ultimi rilevamenti prima della sosta era in testa, e dopo la ripartenza è scivolato addirittura in ventesima posizione staccato di oltre 200 miglia da Fink.
Ha destato qualche perplessità in questo senso la decisione della Direzione della Corsa di non gestire in maniera più diretta la situazione con un’eventuale sospensione ufficiale che avrebbe rispettato maggiormente la situazione di classifica fino a quel momento maturata.
Anche le ripartenze dai vari porti sono state gestite in autonomia dagli skipper che hanno cercato in qualche modo di organizzare da soli un ordine di ripartenza che rispettasse quello di arrivo in porto, ma la sensazione è che la Direzione abbia lasciato un po’ al caso e all’improvvisazione dei concorrenti la gestione del problema, che ha finito per pesare in modo fin troppo pesante sulla classifica.
Fink e Kargl fino a quel momento non erano mai stati nel gruppo di testa, erano abbastanza staccati dai primi e difficilmente avrebbero tenuto il passo dei più forti in condizioni normali di regata.
Discorso diverso per i prototipi, dove il quartetto formato da Bouroullec, primo, seguito da Le Roy, Muzzolino e Irina Graceva, era già oltre la tempesta e aveva sostanzialmente già messo in cassaforte la tappa: i 4 hanno proseguito senza porsi il problema della decisione, mentre tutti gli altri Prototipi riparavano in porto.
Il primo dei Prototipi è atteso già stasera a Santa Cruz.
Matteo Sericano in categoria Proto è in 11ma posizione, mentre tra i serie il resto della truppa tricolore è così piazzata: Luca Del Zozzo 21mo, Giovanni Mengucci 30mo, Giammarco Sardi 34mo, Massimo Vatteroni 39mo, Francesco Renella 64mo.
Il NONO GIORNO DI REGATA - DAY 9 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 05/10/2021)
Con la regata che si appresta a entrare nel suo nono giorno sta ufficialmente iniziando la discesa della flotta della Mini Transat verso le Canarie. E qualcuno al traguardo di Santa Cruz c’è già arrivato, ovvero i primi quattro Prototipi: la vittoria della prima tappa è andata a Tanguy Bouroullec, autore di una grande rimonta, che ha preceduto all’arrivo il connazionale francese Fabio Muzzolini e Pierre Le Roy.
I tre sono arrivati sul traguardo racchiusi in appena un’ora di tempo, con la russa Irina Gracheva, quarta, che li ha seguiti alcune ore dopo.
Saranno con ogni probabilità loro quattro a giocarsi la vittoria generale dopo la seconda tappa nella categoria Prototipi.
Sempre tra i Proto l’italiano Matteo Sericano è in decima posizione, a 661 miglia dal traguardo, ricordiamo che a parte i primi quattro il resto della flotta ha fatto uno scalo tecnico nei porti del Portogallo per evitare la tempesta dello scorso weekend.
Più articolata la situazione nella Categoria Serie, dove il tedesco Malwinn Fink, come vi avevamo raccontato ieri, non ha seguito il consiglio di riparare in porto durante la tempesta e adesso si trova ad avere un enorme vantaggio.
Complicata la situazione degli italiani in termini di classifica: quello che a lungo era stato il migliore dei nostri, Alberto Riva, dopo lo stop ha avuto una ripartenza lenta ed è scivolato addirittura in 27ma posizione anche se la sua Edilizia Acrobatica con una rotta molto sotto costa potrebbe riservarci qualche sorpresa nelle prossime ore.
Luca Del Zozzo è 12mo, Giovanni Mengucci 18mo, Massimo Vatteroni 32mo, Giammarco Sardi 40mo (da verificare le ragioni della sua velocità rallentata), Francesco Renella 63mo.
Nelle prossime ore la flotta entrerà in un forte regime di Aliseo, che sarà più intenso lontano dalla zona anticiclonica che dalle Azzorre si allarga verso sudest.
Potrebbe essere una buona notizia per Alberto Riva che dovrebbe essere il primo a entrare nel vento più forte e provare a recuperare delle posizioni.
Santa Cruz dista ancora oltre 600 miglia.
Il 10 GIORNO DI REGATA - DAY 10 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 06/10/2021)
Siamo arrivati quasi alla resa dei conti di questa prima tappa della Mini Transat, e dopo il podio dei Proto, stanno per iniziare gli arrivi nella categoria Serie.
Salvo eccezionali colpi di scena il primo a tagliare il traguardo sarà il velista tedesco di diciannove anni, Melwin Fink, ormai a meno di 200 miglia dall’arrivo di Santa Cruz. Il giovane atleta non si era fermato durante la tempesta al largo del Portogallo riuscendo così a guadagnare un enorme vantaggio.
Sulla sua scia, ma staccato di ben 140 miglia, c’è l’austriaco Christian Kargl. Nella giornata di ieri, mentre il resto della flotta faticava nel vento leggero, il tedesco filava veloce in un Aliseo sostenuto che gli ha consentito di estendere in modo netto un vantaggio che appariva già decisamente solido anche nell’ottica della seconda tappa.
Fink potrebbe arrivare con quasi 20 ore di vantaggio sull’austriaco e con un margine vicino alle 48 ore rispetto al resto del gruppo. Un abisso se confrontato ai distacchi delle ultime edizioni e va ricordato che il vincitore finale della regata sarà colui che avrà ottenuto il tempo più veloce sommando le due tappe, un po’ come avviene nelle gare di ciclismo.
Toccherà agli inseguitori limitare i danni in questa prima tappa e provare ad attaccare nella seconda mettendo il tedesco spalle a muro: davanti a un eventuale ritmo molto sostenuto nella seconda tappa. Fink sarà costretto a rischiare qualcosa per non mettere a rischio il suo vantaggio, ma di sfrontatezza questo ragazzo sembra averne da vendere e quindi gli sviluppi della regata potrebbero essere interessanti.
Notizia confortanti arrivano da quello che viene considerato come l’italiano più competitivo, almeno sulla carta, ovvero Alberto Riva. A seguito di una ripartenza, dopo lo stop per la tempesta, da incubo, Riva aveva perso posizioni su posizioni, probabilmente anche a causa di un momento psicologico non semplice da gestire in seguito al “caso Fink”.
Da ieri Edilizia Acrobatica è invece tornata all’attacco, scegliendo una rotta molto più a est, a caccia dell’Aliseo più forte, un rischio che potrebbe portare un discreto recupero allo skipper italiano.
Riva si trova attualmente in 17ma posizione a 500 miglia dal traguardo, dopo avere scalato all’ultimo rilevamento 10 posizioni in classifica.
Così gli altri italiani: 13mo Luca Del Zozzo, 16mo Giovanni Mengucci, 29mo Massimo Vatteroni, 31mo Giammarco Sardi, 62mo Francesco Renella. Tra i Prototipi Matteo Sericano è in 14ma posizione.
11 GIORNO DI REGATA - DAY 11 (PRIMA TAPPA)
(Aggiornamento del 07/10/2021)
Il 19enne tedesco Melwinn Fink è ormai in vista dell’arrivo di Santa Cruz e nessun concorrente della categoria Serie potrà sottrargli la vittoria della prima tappa di questa “folle” Mini Transat, che di normale in questi 10 giorni di regata ha avuto ben poco.
Facendo qualche stima sul vantaggio che Fink potrebbe avere sul resto della flotta, potrebbero essere intorno alle 15 ore sull’austriaco Kargl, ma molte di più sul gruppo che è a circa 300 miglia del tedesco.
Con il vento previsto, che non dovrebbe superare nelle prossime 24-48 ore un’intensità di circa 15 nodi e soffiare da nordest, quindi quasi in poppa per la rotta verso l’arrivo, il margine di Fink sul grosso degli inseguitori potrebbe essere di circa 40 ore o più.
Basti pensare che quando Beccaria vinse la Mini Transat nel 2019, dominando la seconda tappa fece segnare un vantaggio di circa 20 ore che venne considerato quasi come eccezionale. Averne 40 o più significa certamente potere gestire un margine importante e puntare senza mezzi termini alla vittoria finale.
Ieri vi abbiamo parlato della possibile rimonta di Alberto Riva, e in effetti l’italiano, autore di una prima parte di regata eccelsa, è risalito con caparbietà e qualche scelta tattica non convenzionale fino alla 14ma posizione.
Sarà importante per lui, che aveva ambizioni di risultato non da poco, spingere al massimo in queste 300 miglia finali verso l’arrivo per rosicchiare più minuti o ore possibili sia rispetto a Fink sia rispetto agli skipper che si trovano vicino a lui o poco avanti.
La regata di Riva rispetto al gruppo è più aperta che mai, più difficile la situazione nell’ottica di recuperare sul tedesco, ma in uno sport come la vela e in una regata come la Mini Transat le sorprese non mancano mai.
Il migliore degli italiani è Luca Del Zozzo al momento, che da outsider si è issato fino alla 13ma posizione, sfruttando la possibilità offerta dallo stop in Portogallo che ha ricompattato la flotta.
Così il resto degli italiani: Giovanni Mengucci 19mo, Giammarco Sardi 24mo, Massimo Vatteroni 34mo, Francesco Renella 62mo, Matteo Sericano 14mo tra i Prototipi.
GLI ARRIVI DELLA PRIMA TAPPA
(Aggiornamento 21/10/2021)
La classifica, dopo che la giuria ha accolto le proteste degli skipper riconoscendo una gestione inadeguata della Direzione di Regata, ha subito delle variazioni. Nell'ottavo giorno di regata, come vi abbiamo raccontato sopra, in seguito alla diramazione di un'allerta meteo, la direzione di regata aveva invitato i concorrenti a riparare in porto. Non tutti gli skipper si sono mossi all'unisono e la giuria internazionale ha deciso di concedere un risarcimento a tutti gli 80 skipper coinvolti.
Per essere precisi, inizialmente si era applicata la regola di detrarre 24 ore dai loro tempi di gara, poi si è deciso di fare una differenziazione dei tempi calcolata anche sulla situazione meteo dei porti di ripartenza.
Diverse le modifiche nella classifica finale. Quella più evidente è quella nei Serie di Julie Simon che, da una 4 posizione, slitta in 46esima poichè non ha rispettato il DST di Finisterre, area di navigazione riservata al traffico marittimo commerciale.
Serie
1) Melwin Fink, il 7/10/21 ore 16:05:37 FR in 10g, 35m, 37s
2) Hugo Dhallenne, il 8/10/21 ore 17:58:25 FR in 11g, 2h, 28m, 25s
3) Christian Kargl, il 8/10/21 ore 11:18:30 FR in 10g, 19h, 48m, 30s
4) Jean-Marie Jezequel, il 9/10/21 ore 05:33:32 FR in 11g, 14h, 03m, 32s
5) Anne-Claire Le Berre, il 9/10/21 ore 06:01:40 FR in 11g, 14h, 31m, 40s
6) Léo Debiesse, il 9/10/21 ore 06:08:22 FR in 11g, 14h, 38m, 22s
7) Cécile Andrieu, il 9/10/21 06:22:30 FR in 11g, 14h, 52m, 30s
8) Jean Marre, il 9/10/21 07:23:00 FR in 11g, 16h, 53m, 00s
9) Lennart Burke, il 9/10/21 ore 08:37:53 FR in 11g, 17h, 07m, 53s
10) Brieuc Lebec, il 9/10/21 ore 09:17:15 FR in 11g, 17h, 47m, 15s
11) Alberto Riva, il 9/10/21 ore 09:44:00 FR in 11g, 18h, 14m, 00s
12) Christian Durrant, il 9/10/21 ore 10:10:40 FR in 11g, 18h, 40m, 40s
13) Thomas De Dinechin, il 9/10/21 ore 11:22:10 FR in 11g, 19h, 52m, 10s
14) Léandre De Schrynmakers, il 9/10/21 ore 11:38:40 FR in 11g, 20h, 08m, 40s
15) Marine Legendre, il 9/10/21 ore 11:49:50 FR in 11g, 20h, 19m, 50s
16) Hugo Picard, il 9/10/21 ore 11:51:50 FR in 11g, 20h, 21m, 50s
17) Jean Cruse, il 9/10/21 ore 12:18:52 FR in 11g, 20h, 48m, 52s
18) Gael Ledoux, il 9/10/21 ore 12:41:40 FR in 11g, 21h, 40m, 40s
19) Federico Waksman, il 9/10/21 ore 12:51:06 FR in 11g, 21h, 21m, 06s
20) Giovanni Mengucci, il 9/10/21 ore 13:06:00 FR in 11g, 21h, 36m, 00s
21) Romain Le Gall, il 9/10/21 ore 13:10:25 FR in 11g, 21h, 40m, 25s
22) Louis Mayaud, il 9/10/21 ore 13:20:55 FR in 11g, 21h, 50m, 55s
23) Giammarco Sardi, il 9/10/21 ore 14:04:32 FR in 11g, 22h, 34m, 32s
24) Chloé Le Bras, il 9/10/21 ore 14:36:44 FR in 11g, 23h, 06m, 44s
25) Quentin Riche, il 9/10/21 ore 15:14:15 FR in 11g, 23h, 44m, 15s
26) Pierre Blanchot, il 9/10/21 ore 15:22:58 FR in 11g, 23h, 52m, 58s
27) Carlos Manera, il 9/10/21 ore 15:30:50 FR in 12g, 00h, 00m, 50s
28) Genis Hontoria Nogueroles, il 9/10/21 ore 15:35:48 FR in 12g, 00h, 05m, 48s
29) Carlos Olsson Ripoll, il 9/10/21 ore 15:57:30 FR in 12g, 00h, 27m, 30s
30) Valentin Foucher, il 9/10/21 ore 16:23:50 FR in 12g, 00h, 53m, 50s
31) Ronan Jezegou, il 9/10/21 ore 17:04:00 FR in 12g, 01h, 34m, 00s
32) Hugo Lauras, il 9/10/21 ore 18:08:39 FR in 12g, 02h, 38m, 39s
33) Loic Blin, il 9/10/21 ore 18:12:48 FR in 12g, 02h, 42m, 48s
34) Guillaume Delemar, il 9/10/21 ore 18:16:01 FR in 12g, 02h, 46m, 01s
35) Basile Bourgnon, il 9/10/21 ore 18:28:50 FR in 12g, 02h, 58m, 50s
36) Tanguy Aulanier, il 9/10/21 ore 18:40:49 FR in 12g, 03h, 10m, 49s
37) Luca Del Zozzo, il 9/10/21 ore 16:42:38 FR in 12g, 01h, 12m, 38s
38) Sophie Monier, il 9/10/21 ore 18:50:08 FR in 12g, 03h, 20m, 08s
39) Pierre-Olivier Grand, il 9/10/21 ore 19:00:55 FR in 12g, 03h, 30m, 55s
40) Nicolas Cousi, il 9/10/21 ore 19:28:42 FR in 12g, 03h, 58m, 42s
41) Anne-Gael Gourdin, il 9/10/21 ore 20:55:45 FR in 12g, 05h, 25m, 45s
42) Massimo Vatteroni, il 9/10/21 ore 18:05:06 FR in 12g, 02h, 35m, 06s
43) Marc Claramunt, il 9/10/21 ore 22:22:00 FR in 12g, 06h, 52m, 00s
44) Lilian Geolle, il 9/10/21 ore 22:23:22 FR in 12g, 06h, 53m, 22s
45) Miguel Rondon, il 9/10/21 ore 19:41:59 FR in 12g, 04h, 11m, 59s
46) Julie Simon, il 8/10/21 ore 22:35:33 FR in 11g, 07h, 05m, 33s
47) Victor Eonnet, il 10/10/21 ore 02:32:50 FR in 12g
48) Julien Hatin, il 10/10/21 ore 03:41:00 FR in 12g
49) Pierre Legendre, il 10/10/21 ore 04:16:52 FR in 12g, 12h, 46m, 52s
50) Djemila Tassin, il 10/10/21 ore 07:53:36 FR in 12g, 16h, 23m, 36s
51) Cyril Oms, il 10/10/21 ore 07:55:22 FR in 12g, 16h, 25m, 22s
52) Hélèn Clouet, il 10/10/21 ore 10:39:10 FR in 12g, 19h, 09m, 10s
53) Antoine Bos, il 10/10/21 ore 11:23:20 FR in 12g, 19h, 53m, 20s
54) José Linares, il 10/10/21 ore 14:20:50 FR in 12g, 22h, 50m, 50s
55) Felip Moll Marques, il 10/10/21 ore 15:08:32 FR in 12g, 23h, 38m, 32s
56) Ignasi Tico Artelejo, il 10/10/21 ore 17:22:15 FR in 13g, 1h, 52m, 15s
57) Loic Moisand, il 10/10/21 ore 19:46:17 FR in 13g, 4h, 16m, 17s
58) Nicolas Guibal, il 10/10/21 ore 21:13:16 FR in 13g, 5h, 43m, 16s
59) Gauthier Verdon,10/10/21 ore 21:29:45 FR in 13g, 5h, 19m, 45s
60) Rémi Lamouret, l'11/10/21 ore 00:01:30 FR in 13g, 8h, 31m, 30s
61) Francesco Renella, l'11/10/21 ore 01:26:17 FR in 13g, 09h, 56m, 17s
62) Pierre Meilhat, l'11/10/21 ore 04:37:50 FR in 13g, 13h, 07m, 50s
63) Benjamin Costa - l'11/10/21 ore 21:58:50 FR in 14g, 06h, 28m, 50s
Victor D'ersu - ritirato
Georges Kick - ritirato
Proto
1) Tanguy Bouroullec, il 04/10/21 ore 17:42:30 FR in 7g, 2h, 12m, 30s
2) Fabio Muzzolini, il 04/10/21 ore 18:46:07 FR in 7g, 3h, 16m, 7s
3) Pierre Le Roy, il 04/10/21 ore 18:51:59 FR in 7g, 3h, 21m, 59s
4) Irina Gracheva, il 5/10/21 ore 03:22:44 FR in 7g, 11h, 52m, 44s
5) Sebastien Pebelier, l’8/102021 ore 21:27:48 FR, in 11g, 5h, 57m, 48s
6) Francois Champion, il 9/10/2021 ore 02:47:54 FR, in 11g, 11h, 17m, 30s
7) Romain Tellier, il 9/10/2021 ore 06:16:54 FR, in 11g, 14h, 46m, 54s
8) Jay Thompson, il 09/10/2021 ore 08:37:45 FR, in 11g, 17h, 07m, 45s
9) Stephan Guerin, il 09/10/2021 ore 09:46:11 FR, in 11g, 18h, 16m, 11s
10) Victor Turpin, il 09/10/2021 ore 12:36:10 FR, in 11g, 21h, 06m, 10s
11) Matteo Sericano, il 9/10/21 ore 12:46:22 FR in 11g, 21h, 16m, 22s
12) Benjamin Doyen, il 09/10/2021 ore 12:48:20 FR, in 11g, 21h, 18m, 20s
13) Lucas Valenza-Troubat, il 09/10/2021 ore 12:57:10 FR, in 11g, 21h, 27m, 10s
14) Yannick Lemonnier, il 09/10/2021 ore 14:49:10 FR, in 11g, 23h, 19m, 10s
15) Tim Darni, il 09/10/2021 ore 15:16:29 FR, in 11g, 23h, 46m, 29s
16) Colombine Blondet, il 09/10/2021 ore 17:11:14 FR, in 12g, 01h, 41m, 14s
17) Romain Bigot, il 10/10/2021 ore 2:21:29 FR, in 12g, 10h, 51m, 29s
18) Arno Biston, il 09/10/2021 ore 06:18:03 FR, in 11g, 14h, 48m, 03s
19) Piers Copham, il 09/10/2021 ore 12:36:14 FR, in 11g, 21h, 6m, 14s
20) Thomas Grandin, il 10/10/2021 ore 20:48:45 FR, in 13g, 5h, 18m, 45s
21) Lina Rixgens, il 10/10/2021 ore 21:11:40 FR, in 13g, 5h, 41m, 40s
22) Pilar Pasanau, l'11/10/2021 ore 00:30:20 FR, in 13g, 9h, 00m, 20s
23) Camille Bertel
Marc-Eric Siewert - DNF
Franck Lauvray - ritirato
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