Nella tarda mattinata di ieri, alcuni passanti hanno fatto una macabra scoperta sulla spiaggia di Montalto di Castro, precisamente in località Murelle. Il corpo senza vita di Roberto D'Ascenzi, sessantenne del posto, giaceva sulla battigia. L'allarme è stato immediatamente lanciato, portando all'intervento della Guardia Costiera e dei Carabinieri della stazione locale.
Si è subito capito che l’uomo sulla spiaggia era uno dei due pescatori scomparsi la notte precedente, che dopo essere usciti con una piccola barca a remi per pescare, non avevano fatto ritorno. La loro assenza aveva già fatto attivare le squadre di ricerca, ma senza alcun risultato.
Poco dopo, a circa un chilometro di distanza dal primo ritrovamento, è stato rinvenuto il corpo di Emiliano Brinchi, originario di Capodimonte.
Entrambi i corpi, erano ancora vestiti con abiti da pesca e stivali, sui loro corpi sembra ci fossero delle escoriazioni e uno di loro presentava delle fratture evidenti.
La Procura, rappresentata dal magistrato Federica Materazzo, ha ordinato l'autopsia per determinare le cause della morte.
Le ipotesi al momento sono due. La prima suggerisce un tragico incidente contro un gruppo di scogli vicino alla riva, teoria forse poco plausibile data la profonda conoscenza del luogo da parte delle vittime e le condizioni meteo favorevoli di quella notte. La seconda ipotesi, considerata più probabile, propone l'ipotesi di una collisione con un'imbarcazione a velocità elevata che avrebbe distrutto la loro barca.
Questa seconda teoria è però messa in dubbio dalla luminosità della luna quella notte, che avrebbe reso la piccola barca visibile nonostante ci fosse una leggera nebbia.
La soluzione del caso a questo punto potrà essere chiarito solo dall’autopsia e dal ritrovamento del relitto della barca.
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