È partita 48 ore fa da Caean una delle regate clou della stagione dei Class 40, la Normandy Channel Race, una prova che si snoda tra la Francia, l’Inghilterra e l’Irlanda, alla quale stanno partecipando 30 equipaggi in doppio.
Tra questi anche tre italiani, con Ambrogio Beccaria su Allagrande Pirelli, Alberto Bona su IBSA e Pietro Luciani su Dekuple.
Il percorso della regata dopo la partenza da Caen prevede il passaggio dall’Isola di Wight, poi la risalita del Mare d’Irlanda con i fari di Tuskar e del Fastnet come passaggi obbligatori, INFINE il rientro verso sud e l’arrivo a Caen.
La Normandy Channel Race è una regata importante perché arriva pochi mesi prima della Transat Jacques Vabre, la transatlantica in doppio che partirà il prossimo 29 ottobre da Le Havre, appuntamento cruciale di questo 2023 per la vela oceanica.
La Normandy ha un percorso piuttosto complesso ed è utile a mettere a punto la coppia di skipper che poi andrà a giocarsi anche la Jacques Vabre.
Bene gli italiani, con Ambrogio Beccaria che, quasi a metà percorso, è sempre tra le prime tre posizioni, anche primo a lungo, grazie alla solita velocità di Allagrande Pirelli e a un buon bordeggio in questa prima parte di regata. Alberto Bona su IBSA è appena dietro, con Pietro Luciani che naviga in top 10.
I nostri skipper regata dopo regata dimostrano di essere ormai a livello dei più forti francesi: una grande notizia anche per il futuro della vela oceanica italiana.
Diversi skipper nostrani infatti si stanno cimentando, soprattutto negli ultimi anni, nei Class 40, dove oggi troviamo impegnati Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Andrea Fornaro, la new entry Alberto Riva e lo stesso Pietro Luciani che è attivo nella classe da tempo.
All’ultima Route du Rhum erano 55 i Class 40 al via, la categoria più numerosa in regata, e lo stesso potrebbe essere anche alla prossima Transat Jacques Vabre a conferma dell’ottimo momento di salute che sta riscuotendo questa barca.
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