Mario Andrada, portavoce del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Rio 2016, ha dichiarato che non ci sono i soldi sufficienti a portare a termine quanto pianificato per i giochi, quanto meno al livello dei servizi per le squadre e dovranno essere fatti dei risparmi cominciando con un taglio di 570 milioni di dollari che farà si, tra le altre cose, che gli atleti di Rio non potranno godere dell’aria condizionata. Un problema non da poco in una regione dove ad agosto, periodo delle Olimpiadi, anche se nell’emisfero australe è inverno, la temperatura a Rio si aggira intorno ai 35 gradi con tassi di umidità elevati.
Andrada ha dichiarato che chi vorrà usufruire dell’aria condizionata, potrà farlo, ma pagando il servizio a parte.
Un altro problema che sembra piuttosto serio, è che il comitato ancora non ha stipulato alcun contratto per la fornitura di energia elettrica e sta programmando di fornire questa con dei generatori.
Al di là delle complicazioni di tipo operativo che la riduzione del budget può comportare, quello che preoccupa, o dovrebbe preoccupare, per quanto concerne la vela, è la situazione dell’inquinamento della baia di Rio de Janeiro dove si tengono le regate e che già qualche mese fa è stata oggetto dell’attenzione di SolovelaNet perché alcuni atleti sono stati ricoverati in ospedale per essere stati a contato con l’acqua inquinata.
Le ristrettezze economiche non vanno d’accordo con le operazioni per contenere l’inquinamento o prevenire le possibili infezioni.
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