Si è spento il 14 maggio a Perpignan, nella Francia Mediterranea, all'età di 69 anni, Olivier Poncin, l'imprenditore francese che ha rivoluzionato il mondo dei catamarani con la sua innovativa formula Balì.
La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il settore della nautica, in particolare per la vela, dove ha avuto un ruolo fondamentale durante l'epoca d'oro in cui l'industria è passata da un insieme di piccole realtà artigianali a una fiorente industria multimiliardaria.
La sua carriera ha preso il via nel 1988, quando ha preso il comando del cantiere Dufour in una fase di difficoltà, riuscendo a trasformarlo e a portarlo al successo. Nel 2000, ha ceduto Dufour per poi acquistare, nel 2003, il cantiere Catana.
Tuttavia, il vero punto di svolta è arrivato nel 2014, quando Poncin ha sorpreso tutti lanciando sul mercato il marchio Balì, che ha completamente rivoluzionato il concetto di vivere un'esperienza a bordo di un catamarano.
Questa scelta coraggiosa si è tradotta in un grande successo commerciale, consentendo al cantiere di diventare in soli cinque anni uno dei maggiori produttori mondiali di catamarani.
A partire dal 2018, Poncin ha iniziato a preparare il cantiere per il futuro, creando un comitato esecutivo con l'obiettivo di garantire una transizione senza intoppi dopo la sua eventuale uscita.
Nel 2022, ha passato il testimone al figlio Aurélien, lasciando il ruolo di Deputy CEO e assicurando così la continuità dell'azienda.
Con la scomparsa di Olivier Poncin, la comunità nautica, e in particolare il settore della vela, perde uno dei protagonisti chiave di un'epoca d'oro.
Il suo contributo e la sua visione hanno segnato profondamente l'industria nautica e la sua mancanza sarà sentita da tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di lavorare con lui e di trarre ispirazione dalla sua passione e determinazione.
Olivier Poncin, 1954-2023
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