La legge affronta il tema della sicurezza nella navigazione da diporto.
Il meccanismo ricalca quello in vigore per le automobili. Al momento del rilascio della patente nautica al titolare vengono attribuiti 20 punti e questi potranno essere scalati per eventuali infrazioni o scorretta condotta in mare.
I dati verranno archiviati in una banca dati in cui saranno registrati tutti i dati relativi a sinistri o incidentalità dei conducenti. Nascerà anche un "Archivio nazionale delle unità da diporto" dove verranno inseriti i dati di tutte le imbarcazioni. Per ogni barca saranno specificate le eventuali modifiche tecniche, i sinistri con i relativi danni a cose o persone.
Chi perde tutti i punti della patente deve ripetere l'esame. In compenso chi non commetterà violazioni per due anni avrà un bonus di due punti, fino a un massimo di dieci. Per chi perde i punti, a condizione che ne abbia ancora uno a disposizione, può recuperarne un massimo di sei frequentando un corso di aggiornamento organizzato dalle scuole nautiche.
Il governo nei prossimi sei mesi dovrà indicare quali saranno le violazioni che implicheranno la decurtazione dei punti.
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