Sviluppata sulla piattaforma del primo 42 metri E-volution, con concept e stile Perini Navi e architettura navale di Reichel Pugh, questa seconda unità presenta una combinazione di alluminio alleggerito e carbonio finalizzata a raggiungere performance superiori.
Sono stati modificati alcuni aspetti dell’architettura navale, tra i quali chiglia e piano velico. L’albero è stato aumentato fino ad “altezza Panamax” (62,5 metri) mentre la deriva è stata allungata fino a un’immersione massima di 7,40 metri. Il nuovo piano velico prevede una randa square top, un boma allungato e un bompresso di 4 metri per massimizzare la superficie velica.
Per aumentare ulteriormente le prestazioni sono inoltre stati fatti alcuni cambiamenti per ridurre sensibilmente il dislocamento. Tali interventi includono la tuga e diversi item di allestimento in carbonio, oltre a un’ottimizzazione dell’impianto propulsivo e aspetti strutturali.
Il nuovo progetto affianca le caratteristiche della serie 42m E-volution, tra le quali linee pulite, ampi spazi e grande piattaforma di poppa a linee della tuga più filanti, per rispondere alle richieste dell’armatore.
L’interior design sarà realizzato dallo studio GCA di Barcellona in collaborazione con Perini Navi.
I piani di produzione del cantiere, che attualmente ha in costruzione il maggior numero di navi a vela sopra i 40 metri nel mondo, prevedono la realizzazione di 7 imbarcazioni, quattro a vela e tre a motore.
Nel dettaglio:
• 42 m a vela E-volution
• 42m a vela E-volution GTS;
• 47 m a vela E-volution;
• 60 m a vela;
• 25 m a motore “Eco-tender”;
• 53 m a motore Voyager;
• 56 m a motore Voyager
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