
Rispetto alle scorse edizioni non ci sono sostanziali differenze nella costa francese, a cambiare è invece la regolamentazione per ancoraggi e ormeggi nelle baie e lungo costa, a vantaggio soprattutto di una maggiore protezione ambientale e delle riserve marine.
La preparazione di questo portolano è nata già 5 anni fa, quando la coppia Heikel, a bordo di Skylax, uno sloop Warwick Cardinal di 46 piedi, ha navigato attorno alla Corsica e lungo la costa francese per raccogliere informazioni. La donna, coautrice del portolano, ha sorvolato a bordo di ultraleggeri alcuni porti per scattare foto che rendessero più chiara la situazione con una vista dall’alto.
Oltre alla descrizione della costa, corposa e curiosa è la sezione dedicata alle vie d’acqua interne della costa sud, come il Canal du Midi o il Rodano, da Arles a Port Saint Louis. “Molti considerano i canali della Francia solo come una rotta obbligata per scendere dal nord Europa al Mediterraneo. Chi invece ama la navigazione nelle acque interne non li considera una semplice rotta di transito, bensì un vasto campo di crociera costituito da una rete di vie d’acqua collegate l’una all’altra”.
Non necessita di presentazioni la coppia neozelandese che ha firmato il portolano. Iniziando quasi per gioco negli anni ’50 a descrivere la Grecia per il diporto nautico, Rod Heikel abbandona la carriera accademica e da allora si dedica esclusivamente alla navigazione mediterranea e oceanica, insieme alla moglie Lu. Ha firmato una ventina di portolani che coprono i mari dalla Turchia alla Sardegna e l’Oceano Indiano.
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