In Francia la FIN, l’associazione dell’industria nautica francese l’equivalente della nostra UCINA, che aveva dato il Salone di Cannes e quello di Parigi in gestione alla Reed Expositions France, una società privata che ha il merito di aver fatto crescere il salone di Cannes negli anni e la responsabilità di non aver fatto altrettanto con il Salone di Parigi, nel 2016 ha deciso di non rinnovare il contratto di Parigi in scadenza e di rescindere quello di Cannes. Il problema che la FIN ignora è che il contratto che la lega alla Reed Exibitions prevede che, anche in caso di disdetta, per un certo numero di anni la manifestazione di Cannes continuerà ad essere condotta dalla Reed.
La FIN fa finta di nulla e comincia a dire che dal prossimo anno Cannes sarà gestita da lei, fa addirittura una campagna di comunicazione per informare che sarà lei a gestire la prossima edizione del salone, nel frattempo fa causa alla Reed Exsibition per invalidare quella clausola del contratto che la vedrebbe fuori dai giochi per diversi anni. In risposta alla campagna d’informazione della FIN, la Reed Exsibition ha inviato una lettera a tutti gli espositori di Cannes informandoli che l’unica ad avere il diritto a gestire la prossima edizione del salone sarà la Reed Exibition.
Se voi foste degli espositori e dovreste tirare fuori diverse migliaia di euro come anticipo per partecipare al prossimo salone, in queste condizioni, senza sapere chi farà il salone, lo fareste? Sicuramente avreste molti dubbi perché se puntate sul cavallo sbagliato rischiate di perdere i vostri soldi.
Quindi la FIN, che è un’associazione che dovrebbe difendere gli interessi dei suoi iscritti, per forzare la mano sta facendo un gioco pericoloso che rischia di compromettere un momento fieristico che per l’industria francese è fondamentale. E poi dicono gli italiani…
Di seguito la lettera che la Reed Exibition ha inviato a tutti gli espositori di Cannes (lettera inviata nella lingua del paese al quale appartiene l’espositore.
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Gentile Signora, Egregio Signore, Caro Espositore.
Il 21 gennaio scorso, vi abbiamo informato di esserci rivolti al giudice per i procedimenti speciali nel quadro del contenzioso che oppone la « Fédération des Industries Nautiques » (FIN) alla nostra Società per l’organizzazione dello Yachting Festival di Cannes.
Con un’ordinanza del 3 febbraio 2017, il giudice dei provvedimenti speciali ha considerato che le condizioni richieste per una procedura d’urgenza non sussistessero, e ha pertanto rimandato al giudice di merito il compito di dirimere il contenzioso avviato dalla FIN lo scorso 21 ottobre.
Questa decisione non è che un episodio nella battaglia giuridica iniziata dalla FIN, e come abbiamo già avuto occasione di comunicarvi lo scorso 21 gennaio, questa decisione non cambia nulla sulla situazione giuridica: Reed Expositions France organizzerà come ogni anno lo Yachting Festival di Cannes.
E questo per due ragioni, egualmente importanti:
Prima di tutto perché in attesa del giudizio del tribunale, che è il solo che può dare ragione all’una o all’altra parte e che non arriverà prima dello svolgimento della prossima edizione del salone, il contratto che lega Reed alla FIN è legalmente vincolante.
Salvo violare le proprie obbligazioni contrattuali e farsi giustizia da sola sulla base delle proprie conclusioni, la FIN non ha altra soluzione giuridica se non quella di rispettare la propria firma e di accettare che Reed continui ad organizzare l’evento posteriormente alla conclusione del contratto.
Inoltre, come ogni anno negli ultimi 18 anni, noi disponiamo di tutti i mezzi per fare della prossima edizione, che si terrà dal 12 al 17 settembre 2017, un concreto successo per la filiera nautica francese e internazionale.
Dallo scorso novembre la nostra consolidata equipe è al lavoro, a pieno regime, e stiamo lavorando attivamente anche insieme ai responsabili del « Vieux Port » e del « Port Canto » di cui siamo i titolari dei diritti di locazione.
Durante il salone di Dusseldorf abbiamo inoltre registrato un eccellente riscontro dai principali cantieri internazionali, tra cui italiani, tedeschi, inglesi e americani oltre ai maggiori cantieri francesi che hanno già confermato la loro partecipazione, per la quale li ringraziamo.
Tuttavia, contrariamente a ogni logica, i dirigenti della FIN stanno portando avanti da mesi una campagna di comunicazione con il solo scopo di mettere in dubbio l’identità dell’organizzatore dello Yachting Festival 2017. La cosiddetta email « confidenziale » che avete ricevuto ieri da parte del Presidente della FIN, il Sig, Yves Lyon Caen, ne è un nuovo esempio. E, contrariamente alle affermazioni della FIN, nessuna transazione o compromesso è stato da loro cercata, fino ad oggi.
Abbiamo inoltre accolto con piacere e speranza l’iniziativa della municipalità di Cannes di riunirci prossimamente, per tentare di trovare una soluzione all’attuale situazione.
Mi auguro sinceramente che questo primo incontro dalla risoluzione del contratto da parte della FIN permetterà di adottare un corretto modus operandi per il 2017, rispettando sia la specificità che la soddisfazione di ciascuna delle parti.
Vi terrò informati circa l’esito di questa discussione appena possibile.
Cordiali saluti,
Michel Filzi
Presidente di Reed Expositions France
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