Gli italiani sono presenti con diversi stand sia individuali che collettivi come quelli della regione Liguria e Puglia.
Per quanto si parli di un salone dalle dimensioni contenute e dalle strutture non paragonabili in alcun modo con quelle dei grandi saloni europei, Eurasia ha un forte appeal sugli operatori europei desiderosi di sfruttare il momento molto favorevole che sta vivendo l’economia turca e, in particolar modo il settore nautico.
I turchi, che sino a qualche anno fa, parlavano di barche solo per quello che concerneva le flotte di charter e i caicchi, oggi sono acquirenti di imbarcazioni private e dispongono di porti che sono, in alcuni casi, di livello superiore a molti marina privati italiani.
Cantieri importanti come Dufour Yachts, hanno deciso di presentare qui, in anteprima mondiale, le loro barche. Il cantiere francese riserva a Istanbul l’anteprima della sua nuova ammiraglia, il Dufour 560 GL, il che fa capire in che considerazioni i cantieri tengano questo nuovo mercato.
Eurasia inizia in un giorno in cui la Turchia da un brutto segnale al mondo, questa notte, il presidente Abdullah Gul ha firmato una legge approvata la scorsa settimana dal Parlamento di Ankara che, di fatto, instaura la censura su internet. Un segnale che solleva qualche dubbio sull’effettiva stabilità del paese.
Censura su internet in Turchia
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