Eroi senza paga: la Guardia Costiera Americana lavora senza stipendio

Miami (USA) – Mentre i politici tronfi del loro potere annunciano al mondo che comandano loro chi in nome del popolo italiano, francese o, come in questo caso, americano, coloro che quotidianamente, veramente, si danno da fare per aiutare le altre persone sono i primi a soffrire delle decisioni scellerate di chi li comanda.

Trump non vuole gli immigrati in America, come se gli States non fossero una nazione di immigrati e per realizzare il suo sogno impossibile provoca, contro ogni logica, lo Shutdown più lungo della storia americana.

Lo Shutdown è quel meccanismo che in caso di mancata approvazione del bilancio federale, i rubinetti dei soldi statali si chiudono. Si chiudono sul serio, e i primi a risentirne sono i lavoratori statali che non ricevono più lo stipendio. Tra questi i vigili del fuoco, le agenzie federali come FBI, CIA e la Guardia Costiera.

Non solo si sospendono gli stipendi, ma anche i rifornimenti e ci sono problemi per il carburante, per i pezzi di ricambio.

Nonostante lo Shutdown più lungo di sempre, la macchina ha continuato a funzionare grazie al senso civico di chi in queste istituzioni lavora.

Gli uomini della Guardia Costiera hanno continuato ad andare in mare a salvare naufraghi, lo hanno fatto contando alla goccia il carburante nei loro elicotteri non lasciando indietro nessuno.

L’America si sa è il paese più retorico del mondo, ma in questi casi, chiamare questi uomini eroi forse non è così retorico.

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