La storia:
La gloriosa carriera di Olin Stephens iniziò quasi per caso. Quello che da molti è considerato il più grande progettista di barche a vela fu, infatti, notato dall'imprenditore americano Drake Sparkman nei primi anni venti grazie al disegno di un daysailer pubblicato sulla rivista Yachting. Da quell'incontro nacque così lo studio di progettazione Sparkman & Stephens, che sin dai suoi primi anni di vita cominciò a mietere un successo dietro l'altro.
Primo di questi fu “Dorade”, costruito nel 1929. E' considerato il primo ocean racer della storia e i suoi successi lo dimostrano. Dopo il varo partecipò, infatti, a una regata transoceanica per approdare in Gran Bretagna, raggiungendola quattro giorni prima delle altre barche. Nel Regno Unito conquistò la Fastnet Race e quando tornò in patria, imbarcato su una nave, Olin e il fratello Rod, che ne era al timone, furono acclamati come mai era accaduto al vincitore di una regata velica.
A Dorade succedette Stormy Weather, un'evoluzione della sorella maggiore con un baglio massimo più accentuato e una carena più arrotondata. Questa barca, che soffriva molto meno il rollio rispetto a Dorade, conseguì una serie di successi enorme, agevolata dal fatto che il rating di allora penalizzava le barche a baglio più stretto. Altri modelli storici prodotti da Olin sono stati anche il New York 32, il primo scafo costruito con il metodo dello stampo, e Finisterre un cruiser-racer che nonostante lo scetticismo iniziale per il baglio molto generoso, si aggiudicò tre edizioni consecutive della Bermuda Race, stabilendo un record ancora imbattuto.
Il nome di Stephens è infine strettamente legato a quello della Coppa America, competizione conquistata da sue imbarcazioni per sette volte in uno spazio temporale di oltre quarant'anni. La prima vittoria fu conseguita nel 1938 dal mitico J-Class Ranger, mentre l'ultimo successo risale al 1980 con Freedom, il 12 metri S. I. rappresentante il New York Yacht Club.
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