martedì 25 marzo 2025
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Un’edizione per grandi

Saranno più di cento gli scafi al via nella sessantacinquesima edizione di questa storica regata d’altura in Pacifico. Wild Oats HI insegue il quinto successo consecutivo

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Sydney – E’ tempo di Sydney-Hobart. La storica regata d’altura, giunta alla sessantacinquesima edizione, si terrà come di consueto il 26 dicembre e potrà contare su una entry-list di altissimo livello. Saranno più di cento gli scafi iscritti alla competizione, ma pochi di loro potranno realmente competere per la vittoria in tempo reale o compensato.
La sfida che più affascina è quella per la conquista dei line honours, magari migliorando il record del percorso, fissato da Wild Oats XI in 1 giorno, 18 ore e 40 minuti. Proprio la barca di Robert Oatley salpa con i favori del pronostico, alla ricerca di un risultato storico: conquistare la regata per il quinto anno consecutivo. A contendergli il successo ci sarà Alfa Romeo, il maxi di Neville Crichton che dopo aver vinto tutto in Mediterraneo, si sta specializzando in regate “oceaniche”, come dimostra la vittoria e il record nella Transpac Race di quest’anno. Attenzione, tuttavia, anche a Investec Loyal di Greg Elliot, Icap Leopard di Mike Slade (vincitore dell’ultima Fastnet Race) e Ethiad Stadium, l’ex Skandia, la cui partecipazione è ancora in dubbio dopo il disalberamento avvenuto durante il trasferimento verso Sydney.
Nella Tattersal’s Cup, il trofeo da assegnare al vincitore in tempo compensato, i favori del pronostico vanno invece a Quest, il TP 52 di Bob Steel che lo ha conquistato l’anno scorso. Buone possibilità di vittoria le hanno anche i due Reichel Pugh 62, Limit e Loki, così come Ran, il Judel-Vrolijk 72 di Niklas Zennstrom che dopo le compensazioni si è aggiudicato l’ultimo Fastnet Race.

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