Tuttavia, visto l’esiguo importo dell’aumento, solo lo 0,5%, dall’11% all’11,5%, sembra che tutte le società di charter assorbiranno loro l’aumento di costo, come d’altronde già fecero negli anni scorsi quando l’aumento delle tasse fu di ben 5 punti percentuali.
La Grecia, sul fronte charter, sta vivendo un momento particolare. Le flotte dell’Egeo sud orientale sono ferme per via dei migranti e della minaccia terroristica, parte di coloro che avrebbero scelto l’Egeo, ora stanno scegliendo lo Ionio che quest’anno, come altri paesi del Mediterraneo, sta vivendo un’insolita stagione di grandi richieste.
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