piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar"
(San Martino – Giosuè Carducci)
Le barche cominciano ad entrare in quello che i francesi chiamano “Pot au noir” e gli inglesi “Doldrums”. Una zona di oceano solitamente temuta dai primi della flotta ed attesa dagli inseguitori perché sono una specie di lotteria meteorologica che può riaprire i giochi. Ritornano famosi ogni volta che una regata attraversa questa zona di convergenza equatoriale dei venti, che con un clima molto instabile (si può rimanere a lungo in una calma piatta, o passare rapidamente a burrasche violente) è caratterizzata da una frequente formazione di cumulonembi, grandi nuvole a forma di incudine ad alta quota, molto scure alla base, sotto le quali soffiano venti violenti.
I due trimarani classe Ultime, sono già entrati nei Doldrums senza fermarsi. Testa a testa tra i primi due, che dopo sei giorni di navigazione sono ad una distanza tra loro di sole 10 miglia.
I multiscafi Multi 50 e gli IMOCA sono in un’area di venti deboli tra Canarie e Capo Verde.
I più veloci della flotta in queste ultime ore sono i monoscafi Class 40, che si trovavano più a nord, ancora in una zona di venti più sostenuti. Anche qui, tra il primo de il secondo in classifica, una distanza di poco meno di 12 miglia
Gli italiani in regata
Tiene la 12ma posizione Giancarlo Pedote col francese Fabrice Amedeo (IMOCA) a sole 10 miglia dalla barca che lo precede in classifica.
Massimo Jiuris e Pietro Luciani sono saldamente stabili in sesta posizione nei Class 40. Il loro diretto inseguitore, Le Lion D’Or, si trova infatti a più di 90 miglia nella scia.
Enel Green Power (Class 40), di Andrea Fantini e Alberto Bona fermi a Lisbona per riparazioni.
La classifica alle ore 19:06 del 11/11/2017
Class40
1 - Imerys Clean Energy
2 - V And B
3 - Aïna Enfance & Avenir
Multi50
1 - FenêtréA - Mix Buffet
2 - Arkema
3 - Réauté Chocolat
IMOCA
1 - St Michel - Virbac
2 - SMA
3 - DES VOILES ET VOUS!
Ultime
1 - Sodebo Ultim'
2 - Maxi Edmond de Rothschild
3 - Prince de Bretagne
La regata
Nel 1993 “Route du café” in solitario, dal 1995 Transat Jacques Vabre in duo. La regata è oggi una importante competizione biennale oceanica francese; 38 le imbarcazioni partite domenica 5 novembre scorso, che si sfidano sulla rotta dell’Atlantico centrale nelle 4.350 miglia tra la francese Le Havre e la brasiliana Salvador de Bahia.
Settantasei skipper alla partenza – cinque le presenze femminili – per 9 differenti nazioni. Presenti monoscafi (Class 40 e IMOCA) e multiscafi (Multi 50 e Ultime).
© Riproduzione riservata