In questo momento Jean-PIerre è a prua di Vibrac Paprec 3 che saluta la folla che attendeva il suo arrivo. Jean Pierre ha navigato per oltre 2.00 miglia senza chiglia, rischiando in ogni momento il capovolgimento della barca.
Un’impresa unica che a oggi non ha eguali. La perdita della chiglia ha provocato il ritiro di decine di skipper nella lunga storia della Vendée Globe, sono pochi i navigatori che hanno resistito e sono riusciti ad arrivare al traguardo senza uno degli elementi più importanti della propria barca.
Jean Pierre non solo ce l’ha fatta , ma lo ha fatto percorrendo una distanza enorme riuscendo a gestire con eccezionale perizia l’equilibro della propria barca, scegliendo la rotta giusta e facendo le giuste scelte compresa quella di fermarsi all’ingresso del golfo di Biscaglia per aspettare il passaggio della perturbazione che è transitata qui due giorni fa.
Grande festa, quindi, per Jean Pierre l’eroe del momento, un altro esempio di cosa è un marinaio della Vendée Globe.
Un pensiero, in questo momento va anche a Alex Thomson che senza averne ricevuto richiesta, ha rallentato per stare vicino a Vibrac Paprec 3 per due giorni per garantire a Jean Pierre una via di salvezza nel caso in cui la sua barca si fosse capovolta.
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