giovedì 20 marzo 2025
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Pit-stop per Team Telefonica, Groupama tira il freno

Decimo giorno di regata per i cinque team rimasti in gara nella quinta tappa della Volvo Ocean Race, le condizioni meteo sono molto dure, lo stato del mare è pericoloso

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Oceano Pacifico - Team Telefonica, al momento in terza posizione, si fermerà ad Ushuaia, in Argentina, per riparare il danno alla prua della loro barca nel tentativo di rimanere sul podio della quinta tappa. Gli spagnoli qualche giorno fa avevano annunciato di aver rallentato con l’obiettivo di evitare ulteriori danni e oggi, lo skipper Iker Martínez, ha confermato che la delaminazione alla prua, causata da un’ondata violenta, rende necessaria una sosta a terra prima del traguardo di Itajaí in Brasile.

Groupama e PUMA continuano a guidare la quinta tappa, la più lunga della Volvo Ocean Race con le sue 6.700 miglia, partita lo scorso 18 marzo da Auckland, in Nuova Zelanda, con destinazione Itajaì, in Brasile.
I due team, in rotta verso Capo Horn, ancora una volta si trovano ad affrontare condizioni meteo molto impegnative, e ogni decisione deve sempre trovare il giusto compromesso fra prestazioni e sicurezza.

I francesi di Groupama hanno tolto "il piede dall'accelleratore", le condizioni molto dure con venti di tempesta e uno stato del mare confuso e pericoloso, l'equipaggio guidato da Franck Cammas ha scelto la sicurezza piuttosto che la velocità, per evitare rotture allo scafo e all’attrezzatura.

Alle loro spalle gli statunitensi di PUMA non hanno riportato danni e hanno dichiarato che, malgrado la stanchezza e il freddo intenso, tutti stanno bene a bordo.

In quarta posizione, ma ormai nettamente sulla rotta verso il Cile, dove si fermeranno per riparare i gravi danni strutturali subiti, gli ispano/neozelandesi di CAMPER with Emirates Team New Zealand.

1.415 miglia alle spalle dei leader, Abu Dhabi prosegue la sua rincorsa, in condizioni meno dure rispetto agli avversari, e continua a sperare di ottenere un buon risultato. “Non abbiamo avuto tempo brutto dalla partenza in poi, navighiamo con calma e ci godiamo l’andatura in poppa nel pacifico meridionale.” Ha detto Anthony Nocka Nossiter, che è salito a bordo proprio ad Auckland. “Siamo contenti di stare dietro se quelli davanti hanno problemi e rotture. Vedremo cosa succederà.

Team Sanya, il team cinese che ha dovuto abbandonare la tappa a causa della rottura di un timone, a raggiunto Tauranga da dove la barca sarà trasportata via nave a Savannah, negli USA, da dove navigherà verso Miami e si rincorporerà alla flotta per la settima tappa verso Lisbona.

Posizioni al rilevamento delle ore 13 GMT (15 ora italiana) del 27 marzo 2012
1. Groupama sailing team 3.112,3 miglia da Itajaí
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +37
3. Team Telefónica, +313,9
4. CAMPER with Emirates Team New Zealand, +856,6
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +1.415,4
6. Team Sanya, Ritirato dalla quinta tappa

Classifica generale alla fine della quarta tappa Volvo Ocean Race 2011-12
1. Team Telefónica, 121 punti
2. Groupama sailing team, 103
3. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 98
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 78
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 53
6. Team Sanya, 22

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