martedì 18 marzo 2025
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Partono le sfide coreane

Il circuito internazionale di match race sbarca a Gyeonggi. Cian chiamato a difendere il successo dell'anno scorso, Bruni a fare qualche passo in avanti nella classifica del campionato

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Gyeonggi – Dopo la scorpacciata di regate di La Maddalena, in occasione del Louis Vuitton Trophy, la grande vela del match race internazionale fa scalo a Gyeonggi, in Corea del Sud. Oggi, difatti, partono le sfide della terza tappa del World Match Racing Tour, il circuito mondiale riservato agli specialisti dell'uno contro uno.
Lo stage coreano avrà un defender d'eccezione, Paolo Cian, che proprio l'anno scorso in queste acque conquistò il successo. “Quest'anno – ha detto il velista napoletano – sto lavorando con un nuovo equipaggio, e i ragazzi sono molto promettenti e motivati. Tra il match race e le regate d'altura scelgo sempre il primo. Tutto succede più velocemente, gli umpire sono a pochi metri da te e non c'è bisogno di passare la giornata a discutere con i giudici di regata in una stanza. Penso che il match race sia una competizione che arricchisce in maniera completa il bagaglio di un velista. E questo circuito è sullo stesso livello della Coppa America, perchè molti skipper presenti provengono direttamente da lì”.
La entry-list dell'evento, infatti, conta i soliti nomi di prestigio. L'Italia sarà rappresentata da Francesco Bruni, in continua ascesa nella ranking list di match race Isaf. Tra i favoriti, spiccano Mathieu Richard, il capolista del World Match Racing Tour, Ian Williams, Torvar Mirsky e Adam Minoprio, vincitore del campionato l'anno scorso.

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