Lo stage coreano avrà un defender d'eccezione, Paolo Cian, che proprio l'anno scorso in queste acque conquistò il successo. “Quest'anno – ha detto il velista napoletano – sto lavorando con un nuovo equipaggio, e i ragazzi sono molto promettenti e motivati. Tra il match race e le regate d'altura scelgo sempre il primo. Tutto succede più velocemente, gli umpire sono a pochi metri da te e non c'è bisogno di passare la giornata a discutere con i giudici di regata in una stanza. Penso che il match race sia una competizione che arricchisce in maniera completa il bagaglio di un velista. E questo circuito è sullo stesso livello della Coppa America, perchè molti skipper presenti provengono direttamente da lì”.
La entry-list dell'evento, infatti, conta i soliti nomi di prestigio. L'Italia sarà rappresentata da Francesco Bruni, in continua ascesa nella ranking list di match race Isaf. Tra i favoriti, spiccano Mathieu Richard, il capolista del World Match Racing Tour, Ian Williams, Torvar Mirsky e Adam Minoprio, vincitore del campionato l'anno scorso.
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