All'ultimo rilevamento delle posizioni , la testa della flotta, che si è ormai lasciata alle spalle anche l'arcipelago delle Falkland è guidata da Abu Dhabi Ocean Racing che è anche il leader della classifica generale, con un margine di 5 miglia su Team Alvimedica. Gli spagnoli di MAPFRE e gli olandesi di Team Brunel si trovano rispettivamente in terza e quarta piazza a 15 e 29 miglia. Tutti e quattro i Volvo Ocean 65 fanno registrare velocità superiori ai 20 nodi.
L'equipaggio femminile di Team SCA, anch'esso vittima di problemi tecnici, è atteso a Capo Horn domani.
La rottura dell'albero a bordo di Dongfeng Race Team è stato un duro colpo, una disavventura giunta a sole 250 miglia da Capo Horn nel mezzo dell'oceano meridionale, nella notte e in condizioni di mare e di vento non facili. Il team franco/cinese ha informato il Race Control centre di Alicante di aver sospeso la regata alle 01.30 UTC e ora deve decidere se effettuare le riparazioni necessarie ad Ushuiaia, dove è giunto poco dopo le tredici di oggi martedì, e riprendere la corsa. In alternativa Caudrelier e i suoi potrebbero abbandonare la tappa e trasportare la barca via terra a Itajaì, sede del prossimo stopover, per la sostituzione completa dell'armo in tempo per prendere il via alla prossima frazione verso Newport, la cui partenza è in programma per il 19 aprile.
Intanto l'equipaggio femminile di Team SCA ha ancora parecchia strada da fare per raggiungere Capo Horn, che dovrebbe doppiare nella prima mattinata di domani. Le veliste guidate da Sam Davies negli ultimi giorni hanno dovuto far fronte a una serie di problemi tecnici che ne hanno rallentato il cammino. Prima, la settimana scorsa, la strapuggiata che ha provocato la rottura del code 0 frazionato, una vela importante ora inutilizzabile e non riparabile con i mezzi di bordo. E ieri notte un black out dei sistemi elettronici che le ha costrette a navigare al buio e alla cieca. Fortunatamente quest'ultimo danno è stato riparato. Team SCA, al rilevamento delle 12.40 UTC accusava un ritardo sul leader di oltre 648 miglia e navigava a circa 15 nodi.
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