Si tratterà di un Salone diffuso che avrà come punto centrale e porta d’ingresso il Pala Expo Venice di Porto Marghera da dove partirà un percorso che arriverà sino all’Arsenale.
Organizzata da UCINA, attraverso la sua controllata Saloni Nautici S.p.A., la manifestazione di Venezia fu annunciata da Carla Demaria, presidente dell’associazione di Confindustria, all’indomani della nascita di Nautica Italiana, la nuova associazione d’industriali della nautica che si è posta come alternativa a UCINA.
Un annuncio teso a contrastare la possibilità che Nautica Italiana potesse organizzare in proprio un salone dedicato ai superyachts.
I particolari sullo svolgimento del nuovo salone ancora non sono stati resi noti. Si sa che si svolgerà in più punti della città e che avrà anche una location dedicata alla piccola nautica. Questa si troverà vicino al Pala Expo, nel canale Brentella, una zona espositiva che prenderà il nome di WaterPark e sarà dedicata alla piccola nautica con la possibilità di provare le imbarcazioni in laguna.
Da quanto si intuisce dalle poche informazioni rilasciate da UCINA, si tratterà di un salone dedicato alla grande nautica con qualche spazio per la piccola nautica. E’ probabile che per motivi di calendario e per location, gli importatori e i cantieri di barche a vela non correranno a partecipare al nuovo evento.
Lo 'Yachting in Venice', non sarà un’alternativa al Salone Nautico di Genova che continuerà a svolgersi nel capoluogo ligure, ma un modo per soddisfare le richieste dei costruttori di superyacht che chiedevano una location di grande prestigio e in un periodo a loro più favorevole, ovvero, la primavera. La data di aprile e la location di Venezia soddisfano entrambe le esigenza e c’è da credere che saranno in pochi i cantieri di quel settore che si faranno sfuggire l’occasione di esporre le loro barche tra la Certosa e Piazza San Marco.
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