Il generatore Zeus, anche nella versione dedicata alla nautica come per quella per i camper, sfrutta l’effetto Seebeck, scoperto nel 1821 e tuttora utilizzato per fornire energia elettrica in applicazioni speciali che vanno dall’aerospaziale con le sonde spaziali e i rover lunari della NASA, al rifornimento energetico per sistemi di telecomunicazioni e per stazioni metereologiche, ovvero tutte quelle applicazioni dove la fornitura elettrica non è direttamente disponibile.
La generazione di corrente elettrica è legata alla differenza di temperatura che viene creata tra le due facce di un particolare modulo presente all’interno del prodotto e costituito da un semiconduttore (bismuto di tellurio). Zeus 200 produce circa 200 W, sfruttando la temperatura di combustione del gasolio da un lato e dall’altro il raffreddamento dell’acqua di mare. La temperatura dell’acqua e la sua minima variabilità durante le stagioni, è la premessa per ottenere un’ottima efficienza nella produzione elettrica.
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