Il gruppo dei “sudisti” composto da Abu Dhabi Ocean Racing, seguito a un'incollatura da MAPFRE, dai giovani di Team Alvimedica con l'italiano Alberto Bolzan e dai franco/cinesi di Dongfeng Race Team, invece, ha deciso di rimanere compatto, forse anche per considerazioni di classifica. Di certo, e a sentire le dichiarazioni da bordo di oggi, il quartetto cambierebbe volentieri di posto con Team Brunel e Team SCA, che hanno sempre avuto vento fresco e hanno recuperato un centinaio delle miglia di distacco.
La rotta che hanno scelto i fuggitivi, li porta a coprire circa 300 miglia in più, ma grazie all'aria migliore potrebbe catapultarli in testa al gruppo. Vero è che mancano ancora meno di 4.600 miglia all'arrivo ad Auckland, ma altrettanto importante è il fatto che fra circa una settimana la flotta convergerà nuovamente nell'area delle calme equatoriali del Pacifico settentrionale, uno dei punti chiave della quarta tappa.
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