Sponsorizzata da Celadrin, la 151 Miglia, tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, è aperta alle imbarcazioni d’altura stazzate Orc International e Irc con lunghezza minima di 9 metri, impegnate su una rotta di 151 miglia con partenza da Livorno, passaggi a Marina di Pisa, isola della Giraglia e Formiche di Grosseto, e arrivo a Punta Ala: un percorso tecnico e allo stesso tempo ricco di fascino, che ha riscontrato il favore degli appassionati di vela d’altura fin dalla prima edizione, datata 2010, tanto che quest’anno il numero dei partecipanti ha superato ampiamente quota 100.
Tra le barche presenti, da segnalare l’Nm 38 Scugnizza di Enzo De Blasio, il J 122 Chestress3 di Giancarlo Ghislanzoni, lo scuderia 50 Altair 3 di Sandro Paniccia, il Canard 41 Aurora di Paolo Bonomo, l’X-41 Canapiglia di Pierre Hamon, il Latini 52 .G di Gabriele Guerzoni, il Comet 41 Prospettica di Giacomo Gonzi, il Mumm 30 Storm System di Giacomo Loro Piana, il Maxi Sagamore di Nicola Paoleschi, il Felci 61 Almabrada di Alessandro Pacchiani, il Tp 52 Aniene 1a Classe di Giorgio Martin, il Salona 41 Vitamin-A di Andrea Lacorte, il Comet 45 Pifferaio Magico di Piero Mortari, il Vismara 50 K9 di Guido Spadolini, l’X-55 Xenia di Alessandro Pfanner e il Farr 53 QQ7 di Roberto Maffini e Andrea Rossi.
Tante barche famose, con a bordo alcuni tra i velisti italiani più noti e titolati, per una regata che potrà esser vissuta anche da terra, sullo schermo di un computer o di uno smartphone (www.151miglia.it/2012/tracker.asp), grazie al sofisticato sistema di monitoraggio satellitare realizzato da Yellowbrick, leader mondiale nel campo del tracking.
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