Il riconoscimento, un marchio di qualità sul buono stato di salute ambientale delle località costiere (sia marittime che lacustri), si basa su diversi criteri, tra cui la qualità delle acque di balneazione, la depurazione di quelle reflue, la raccolta dei rifiuti e la protezione della natura.
In testa alla classifica rimane la costa toscana, con quindici bandiere, raggiunta quest'anno dalle Marche; dietro di loro, trovano spazio la Liguria, con quattordici riconoscimenti, e l'Abruzzo con tredici. Curiosa è la conferma del primato negativo stabilito dalla Sardegna, con due sole località premiate. Peggio di lei soltanto il Piemonte e la Basilicata, con una bandiera, e la Lombardia, privata dell'unica che aveva; la Campania, al contrario, ne conquista due.
“Gran parte dei nuovi riconoscimenti - ha detto Carla Creo dell'Enea, operatrice nazionale del programma - sono stati assegnati alle regioni del centro-sud. Un risultato che segue l'attività di sensibilizzazione operata durante l'anno, proprio nei confronti di quest'area geografica.
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