E’ un passo importante, teso a salvaguardare specialmente quegli ecosistemi più piccoli che maggiormente risentono degli scarichi di zolfo prodotti dai gas combusti delle navi in navigazione. I diversi parlamenti europei hanno tempo sino al 14 aprile per recepire la direttiva e adeguare le proprie leggi in materia.
La speranza è che questo passo avanti verso un mare più pulito non costituisca un'altra occasione persa per il nostro Parlamento che è tra i meno rapidi a recepire le direttive Eu, cosa che, per altro, comporta il pagamento di multe molto elevate.
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