venerdì 13 dicembre 2024
  aggiornamenti

Arkea Ultim: Caudrelier verso Point Nemo, il punto più remoto del pianeta

Caudrelier, leader della Arkea Ultim, si avvicina alla zona più lontana da qualsiasi terra emersa, al centro dell’Oceano Pacifico [VIDEO]

Arkea Ultim: Caudrelier verso Point Nemo, il punto più remoto del pianeta
Arkea Ultim: Caudrelier verso Point Nemo, il punto più remoto del pianeta
SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

Sono rimasti in 5 i mega trimarani Ultim in corsa per l’Arkea Ultim Challenge, la regata intorno al mondo con partenza e arrivo a Brest, Francia, giunta al suo 22mo giorno di gara.

SVR Lazartigue di Tom Laperche si è fermato a Cape Town, dopo la collisione con un oggetto non identificato che ha causato una grossa via d’acqua al trimarano.

In testa alla corsa troviamo Charles Caudrelier, che con circa 4 giorni di vantaggio sugli inseguitori, ovvero 2600 miglia, è ormai vicino al cosiddetto Point Nemo. Si tratta del punto geografico sul nostro pianeta, al centro dell’Oceano Pacifico, più lontano da qualsiasi terra emersa, ovvero il punto più remoto della Terra.

Caudrelier con il suo Gitana è ormai a poche centinaia di miglia da oltrepassare Point Nemo e al momento non deve preoccuparsi troppo di guardare sulla sua scia, dato il vantaggio accumulato grazie alla sua costanza di strategia e performance.

Le condizioni che sta affrontano nel Sud Pacifico sono molto impegnative, come testimonia questo video.

A sud dell’Australia la sfida per la seconda piazza è accesa, Thomas Coville deve difendersi dagli attacchi di Armel Le Cleac’h. I due navigano fin dall’inizio a distanza ravvicinata, anche se il loro ritmo è stato meno costante del leader che si è dimostrato implacabile anche quando le condizioni sono state dure.

In quarta posizione, ma molto staccato c’è Yves Le Blevec e, infine, fanalino di coda e appena ripartito da Cape Town dopo uno scalo tecnico, in quinta posizione c’è Adagio di Eric Peron.

Tornando al leader, Charles Caudrelier ha fatto segnare anche un nuovo record di traversata dell’Oceano Indiano, in 8 giorni e 8 ore, a oltre 30 nodi di media. In questo momento il francese ha ancora le carte in regola per chiudere la regata in 40 giorni e provare a stabilire un nuovo record sul giro del mondo a vela.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
WhatsApp SVN WhatsApp SVN WhatsApp SVN
CANALE WHATSAPP