Il Boot come tradizione si sarebbe dovuto tenere a gennaio, ma a causa del Covid ha dovuto scegliere una nuova data fissata dal 17 al 25 aprile.
Come già previsto da SVN Solovelanet al momento dell’annuncio dello spostamento della data del salone, i grandi cantieri hanno fatto sapere che sarà molto difficile partecipare a un salone importante come il Boot in un periodo dell’anno dove ormai le vendite sono chiuse e si è entrati nel periodo delle consegne.
Primo tra questi, come abbiamo detto, il gruppo Beneteau che significa i marchi Beneteau, Jeanneau, Lagoon, Excess, CNB per quanto riguarda la vela, ovvero metà del mercato e poco meno delle barche solitamente esposte.
Anche i maggiori cantieri italiani hanno confermato che non saranno a Dussledorf. “Troppo in avanti con la stagione, ad aprile il periodo delle vendite si è chiuso – ci dice Michele Ricci, direttore commerciale della Solaris – mentre in quei giorni si è in pieno periodo consegne”.
A Solaris si unisce anche Cantiere del Pardo che se nei mesi scorsi ancora non aveva detto no al salone fatto a gennaio, lo ha fatto ora per un salone fatto ad aprile.
A questi nomi c’è da aggiungere Oyster, Swan e X-Yacht che già avevano fatto sapere a inizio dicembre che non avrebbero partecipato.
Bavaria ha fatto sapere che se parteciperà lo farà con un numero molto esiguo di barche.
Rimangono solo i cantieri più piccoli, e le possibilità che il prossimo Boot, sempre che venga confermato, sia un salone deserto, si fanno sempre più forti.
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