Il T-34 di 10 metri, progetto di Marco Lostuzzi, costruito dal cantiere T-Yachts di Monfalcone, è dell’armatore Domenico Cicala, medico, socio del circolo di Santa Lucia e grande appassionato di mare.
“È una vittoria bella e meritata: abbiamo vinto 2 delle 9 prove in programma, classificandoci secondi alla Coppa Aloj e salendo quasi sempre sul podio”, dice Cicala.
“La barca è stata varata soltanto lo scorso anno. Dopo alcuni mesi di rodaggio, nei quali abbiamo anche partecipato al Mondiale di Ancona, siamo riusciti a tirare fuori il massimo risultato possibile in una competizione prestigiosa, che riunisce i circoli della V Zona e alla quale partecipano circa 50 scafi di classi diverse”.
L’equipaggio è formato da Cicala alla randa, Carlo Varelli al timone, Guglielmo Giordano alla tattica e Benedetto Crocco alla prua. Fabio Viparelli si occupa dell’albero, alle drizze c’è Mario Viola, mentre i tailer sono Giandandrea Fiorillo, Fabio Caldeo, Lorenzo Battiloro e Guido d’Errico.
Il presidente del RYCC Savoia, Carlo Campobasso, ha dichiarato: “La vittoria di Angry Red è il naturale coronamento del lavoro svolto in questi lunghi mesi di sacrifici e passione. Siamo lieti di ospitare uno scafo che è stato in grado di imporsi in una competizione lunga ed avvincente, la nostra convinzione è che sia soltanto il primo di una lunga serie di successi”.
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