
Un titolo sospetto che lascia perplessi perché nell’articolo non si fa nessun cenno al suo contenuto.
Non è normale che un giornale economico metta un titolo importante, che crea preoccupazione sul futuro di una azienda che è tra le più conosciute nel mondo della nautica, su di un articolo che con quel titolo non ha nulla a che fare. Potrebbe trattarsi di un errore del giornalista, ma certo è un titolo che lascia molto perplessi.
Il Cantiere del Pardo negli ultimi quattro anni è stato protagonista di una crescita sorprendentemente rapida e vigorosa. Nel 2016 e 2017 il suo fatturato è salito per oltre il 20% annuo raggiungendo nel 2017 i 21.500.000 di euro con una previsione per il 2018 di 32.500.000 di euro.
Un doppio errore, perché non solo nell’articolo non si parla del contenuto del titolo, ma l’articolo da una notizia che viene subito smentita dal cantiere stesso.
“Anche volendo il Gruppo Trevi non può vendere il Cantiere del Pardo perché non lo possiede. Il cantiere è della famiglia Trevisani - ci dice Fabio Planamente direttore generale del Cantiere del Pardo.”
La famiglia Trevisani, che possiede il 32,73% del Gruppo Trevi, ha un vasto patrimonio. Tra i vari asset posseduti c’è anche il Cantiere del Pardo acquistato dalla famiglia, da sempre attiva nel mondo della vela, nel 2013.
Il Cantiere è stato rilevato dal concordato preventivo richiesto dal Gruppo Bavaria che possedeva il marchio.
Oggi il gruppo Trevi è in fase di riorganizzazione ed è impegnato in un’opera energica di riduzione del debito giunto a 600 milioni di euro.
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