martedì 5 novembre 2024
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In Corea vogliono costruire Oceanix, la città galleggiante

L’idea della città galleggiante è dell’americana Oceanix, una soluzione degna di un film di fantascienza per ovviare all’innalzamento del livello del mare

Oceanix, la città galleggiante
Oceanix, la città galleggiante
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Abbiamo parlato spesso di come i cambiamenti climatici e in particolare il riscaldamento delle acque trasformeranno nei prossimi decenni l’aspetto della Terra e l’ambiente marino.

Trasformazioni che interesseranno molte zone costiere dove sorgono città pericolosamente vicine al livello del mare, come Miami solo per citare un esempio.

In molte zone del mondo si sta ragionando su come adattarsi alla nuova situazione e quale futuro dare ad alcuni insediamenti urbani. In Florida per esempio si sta progettando lo spostamento di interi quartieri nell’entroterra, dato che si attende nei prossimi decenni un innalzamento del livello del mare anche di un metro, previsto entro il 2100.

E c’è anche chi invece sta pensando di “aggirare” il problema e costruire le città del futuro direttamente sull’acqua, un città galleggiante.

Fantascienza?

Forse, sta di fatto che Oceanix, una società con sede a New York, sostenuta anche dal programma UN-Habitat dell’Onu, sta progettando in Corea del Sud una città galleggiante.

La zona individuata è quella a largo di Busan, a proposito della quale Oceanix ha già presentato alle istituzioni locali dei progetti operativi.

Il disegno prevede un insediamento su piattaforme galleggianti collegate tra loro, che potrà ospitare inizialmente 12 mila persone, ma è espandibile fino a 100 mila.

Da Oceanix sono pronti a scommettere di riuscire a rendere questo insediamento anche autosufficiente da un punto di vista energetico grazie alle turbine eoliche e ai pannelli solari. Quello che è certo nei progetti è che queste isole galleggianti artificiali saranno in unità di circa 2 ettari, collegate tra loro attraverso dei ponti in grado di reggere anche eventi meteo estremi, e il tutto sarà adattabile all’innalzamento del livello del mare.

Ogni piattaforma dovrebbe ospitare unità abitative che ospiteranno un totale di circa 300 persone, con negozi, mercati e zone di coltivazione ed allevamento. Soluzioni di questo tipo in realtà sono sempre esistite anche in Europa, basti pensare agli appartamenti galleggianti nei Paesi Bassi o alcuni insediamenti dei paesi scandinavi.

Il progetto di Oceanix è però diverso e in qualche modo al passo con i tempi, anche se appare fantascientifico dato che si tratterebbe di costruire una città galleggiante in uno scenario degno di un film.

Non sono noti invece i tempi di realizzazione e quando il progetto diventerebbe a tutti gli effetti operativo. Il solo fatto che ci siano in essere idee simili ci da la dimensione di quanto affrontare problema climatico sia ormai qualcosa di non rinviabile.

© Riproduzione riservata

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