Sul Codice della Nautica al vaglio della Commissione Bilancio avevano presentato emendamenti Scelta Civica, il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord e la cosa rischiava di far slittare il processo di varo del Codice al prossimo anno.
In seguito a un appello del nuovo presidente dell’UCINA (Confindustria Nautica) Carla Demaria, le opposizioni hanno accettato di trasformare gli emendamenti in ordini del giorno, cosa che ha permesso alla Commissione di chiudere l’iter di sua competenza per il nuovo Codice della Nautica e darne parere positivo.
Nel Nuovo Codice per la Nautica sono previsti alcuni provvedimenti per rilanciare il mercato: la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, lo snellimento delle procedure per le unità in uso commerciale attualmente penalizzanti per l’incoming estero, la soluzione dei problemi legati al rilascio delle patenti nautiche, la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee agli ormeggi a secco, l’inserimento della cultura del mare nei piani formativi scolastici.
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