Il catamarano, il primo della nuova gamma della Comar, va in acqua a un anno esatto dalla presentazione del progetto. La barca è molto elegante e bella e il disegno degli scafi, parlano di una barca veloce.
Trentasette piedi è una misura difficile dove l’estetica deve fare i conti con mille compromessi necessari a garantire le giuste volumetrie, ma i Guardigli, proprietari del cantiere, insieme a Marc Lombard, il progettista, sembrano aver fatto miracoli e la barca appare insolitamente elegante e sfinata, pur mantenendo spazi esterni e interni molto grandi.
L’esemplare varato ieri è destinato al mercato cinese mentre è già in costruzione il numero due che è destinato al mercato italiano.
La barca è un semi custom, dove la possibilità di adattarsi alle esigenze del cliente sono elevate.
La costruzione vede tutte le paratie, le strutture e anche i mobili resinati allo scafo. La sua rigidità e solidità sono pensate per la navigazione in ogni condizione di mare e di vento.
Con un piano velico insolitamente importante per un catamarano, il Comet Cat 37 vuole essere l’interpretazione italiana del catamarano, una barca elegante e molto veloce che non si accontenti di essere solo comoda in rada.
Il layout interno ha tre versioni, due, tre e quattro cabine con due bagni e una grande dinette.
Il prezzo dei primi esemplari è quello di un catamarano di serie di pari grandezza.
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