Per i Bermudiani la Coppa America non è più oro

Bermuda – Quando Larry Ellison ha fatto il suo vantaggioso accordo con le Bermuda che in cambio delle agevolazioni fiscali lui, il magnate, ha concesso che il suo circo multimilionario, la Coppa America, fosse basata sulle isole, le autorità di concerto con l’organizzazione di Russell Coutts, avevano dipinto l’evento agli occhi della popolazione locale come un’occasione unica di sviluppo.

Con un’attenta campagna stampa, si era fatto intendere che delle decine di milioni di dollari che sarebbero arrivati sull’isola a seguito della Coppa ne avrebbe beneficiato l’intera economica locale creando sviluppo e posti di lavoro. Ora che si sta entrando nel vivo della questione, in molti hanno capito che le cose sono un po’ diverse.

Il quotidiano Today Bermuda ha pubblicato un sondaggio realizzato tra i bermudiani che mostra un’opinione pubblica scettica e delusa.

Il 68,8% della popolazione è convinta che i benefici derivanti dalla Coppa America saranno a favore di una ristretta cerchia di persone e che non riguarderanno la popolazione nel suo insieme.

Il 28,3%, invece, è convinto del contrario, e crede che sarà Bermuda nel suo insieme a trarre vantaggi economici dall’evento.

Il 2,9% ammette di non aver ancora capito cosa accadrà.

Quindi 7 persone su 10 sono certi che la Coppa sarà l’ennesimo inciucio tra ricchi. Mentre 3 su 10 pensano che sia l’Eldorado.

Grande malcontento ha generato anche la decisione di Russell Coutts e Larry Ellison di non disputare la Coppa con gli AC 62, ma con gli AC45 modificati, il che svuota quasi completamente la Coppa del suo Carisma riducendola a una grande regata di multiscafi intorno alla quale la potenza economica di Oracle riuscirà a sollevare un po’ di fumo.

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