Per questo motivo alcune compagnie di navigazione si stanno organizzando per cercare di fare qualcosa di concreto e mitigare l’impatto che la loro attività ha su questi animali.
Una di queste è la Corsica Ferries, le cui navi attraversano quotidianamente il Santuario dei Cetacei situato tra l’Italia, la Costa Azzurra e la Corsica, uno dei luoghi più importanti del Mediterraneo per la vita di questi abitanti del mare.
Corsica Ferries ha impegnato 100 comandanti e ufficiali, per 13 navi, nel corso "Navigazione commerciale e cetacei nel santuario Pelagos", realizzato in e-learning dalla Fondazione Cima (Centro internazionale monitoraggio ambientale) in collaborazione con il Comando generale delle capitanerie di porto.
Corsica Sardinia Ferries è stata la prima compagnia ad aderire a questo progetto. L’obiettivo del corso è stato quello di formare gli ufficiali sul come potere gestire la navigazione ravvicinata con branchi o piccoli gruppi di cetacei, conoscendone meglio i loro comportamenti e le loro abitudini.
Sul tema si segnala anche l’iniziativa della ONG Friend of the Sea che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione verso le compagnie marittime chiamata “Whale Safe”, con l’obiettivo di stimolare le navi a adottare sistemi di avvistamento dei cetacei sulla loro rotta, con la conseguente condivisione delle posizioni degli animali con le altre navi, nonché sistemi di emergenza per evitare le collisioni.
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