Due anni dopo aver annunciato di voler costruire un'imbarcazione di 30 piedi, il cantiere navale polacco Focus Yard ha svelato il suo ultimo modello, il Focus 30. Questa nuova barca è stata progettata dai rinomati progettisti polacchi Jacek Deszkiewicz e Jerzy Pieśniewski, due delle figure più in vista nel panorama della nautica in Polonia.
Concepito come un fast cruiser il Focus 30 si distingue per le murate dritte che ricordano quelle dell’Oceanis 30.1, anch'esso prodotto in Polonia. Un altro elemento distintivo è lo spigolo molto pronunciato sullo scafo, che corre da poppa a prua. Questa caratteristica ha una duplice funzione: da un lato, aumenta il volume e l'utilizzabilità degli spazi interni, e dall'altro, da maggiore stabilità alla barca durante la navigazione di bolina.
Il Focus 30 è dotato di una serie di accorgimenti e accessori pensati per rendere la crociera più confortevole. Tra questi, spicca la piattaforma da bagno, costituita dallo specchio di poppa abbattibile, o il pulpito di prua è stato progettato aperto, facilitando le operazioni con la vela di prua, posizionata all'estremità della delfiniera. Un'altra caratteristica da evidenziare è la calandra, che nasconde tutti i rinvii, rendendo così la zona della tuga comoda per sdraiarsi e rilassarsi.
Anche internamente si è voluto studiare con cura la fruibilità degli spazi e la comodità degli ambienti. Le cabine sono due, una a poppa e una a prua e entrambe dispongono di comodi armadi. La cabina di poppa ha il letto trasversale che risulta molto comodo perché decisamente più grande di quanto sarebbe stato se si fosse scelto di metterlo sull’asse longitudinale.
Il bagno è posto a poppa e ha delle buone dimensioni così come la cucina a L che gli sta di fronte. La dinette ha due divani contrapposti con il tavolo centrale, questi possono fungere anche da cuccette di fortuna.
Il piano velico ha una randa con superficie di 25 metri quadrati e un genoa di 17 metri quadrati. Interessante anche la laminazione dello scafo e della coperta, entrambi in sandwich con il core in Herex.
Diverse le soluzioni per il timone e per la chiglia. Per il primo si va dal timone appeso esternamente allo scafo e comandato da una barra, al timone monopala tradizionale comandato da due ruote del timone.
Per quanto riguarda la chiglia ci sono diverse soluzioni con chiglia retrattile o chiglia fissa a scarpone.
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