“Abbiamo deciso di fare il Giro d’Italia a vela insieme – dicono Egidio e Berti – per dimostrare che è possibile, che la disabilità non è un ostacolo e che una persona non vedente in barca può fare tutto o quasi quello che fa un altro marinaio”. “Il solo problema, paradossalmente, - spiega Egidio - è di notte, con il buio i rumori sono più confusi e vi sono grosse difficoltà se non avessi a fianco Berti”.
Partiti da Trieste lo scorso 25 marzo, Carantini e Bruss hanno affrontato tutti i mari delle coste italiane, per arrivare a chiudere la loro esperienza allo Yacht Club di Sanremo nella città dei fiori mercoledì. La traversata, contrassegnata dal maltempo, è stata più lunga del previsto proprio perché sono stati persi molti giorni di navigazione.
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