Gli espositori erano 200 in meno rispetto l'anno scorso.
A giudizio di Anton Francesco Albertoni, presidente dell’Ucina (associazione Industriali della Nautica) il
salone è andato meglio del previsto e lascia sperare nell’inizio di una ripresa del settore.
Non sono mancate le polemiche. Gli espositori del padiglione S hanno protestato fortemente per le condizioni nelle quali si sono trovati a lavorare. La temperatura al primo piano del padiglione era insopportabile e l’impianto di aria condizionata, pur presente, non è stato attivato. Inoltre le condizioni delle strutture del padiglione sono ormai fatiscenti. Polemiche anche per la pulizia generale del salone e, in particolare, dei servizi igienici. Molto criticata, dagli espositori della vela, la chiusura dell’ingresso di ponente, quello più vicino al settore vela.
Nell’insieme, la vela ha tenuto molto bene e l’interesse per le molte novità esposte è stato alto. Diverse le barche vendute e numerose le trattative iniziate. Meno bene è andato il settore motore, specialmente nella fascia tra i 13 e i 20 metri.
© Riproduzione riservata