
La MSC Opera, una delle più grandi navi da crociera oggi esistenti, stava transitando nel canale della Giudecca quando la plancia ha perso il controllo dei motori. Un motore è rimasto in marcia avanti con potenza crescente.
Vista l’impossibilità per gli ingegneri di bordo di fermare il motore, sono stati chiamati in emergenza una serie di rimorchiatori che hanno agganciato la nave cercando di trattenerla, ma l’enormità della massa della nave non ha dato chance.
Il cavo del rimorchiatore si è rotto, rischiando di fare danni seri, e la nave è andata fuori controllo dirigendosi contro un traghetto fermo alla barchina. I passeggeri di questo vedendo arrivare quell’enorme palazzo galleggiante, presi dal panico, hanno cercato di scendere a terra, ma poi la nave ha colpito e quasi distrutto la prua del battello. Alla fine Opera si è fermata contro il molo 9.
Tutto ciò è accaduto alla periferia della zona storica della città, si provi a pensare cosa sarebbe accaduto se una nave di quelle dimensioni (ben più alta della Basilica di San Marco che è 43 metri contro i 54 della nave), perso il controllo, fosse andata a finire contro le palafitte che sostengono la piazza.
Con tutta probabilità nel giro di qualche minuto si sarebbe distrutto una delle opere rinascimentali più belle del mondo.
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