Infiniti ha recentemente presentato un nuovo progetto, l’Infiniti 52 pensato per la vela offshore, fedele alla filosofia del cantiere.
L’Infiniti 52, come i modelli precedenti, non è dotato di foil che lo faranno volare sull’acqua, ma di foil DSS, che lavorano appena sotto il pelo dell’acqua e che servono prevalentemente a ridurre lo sbandamento e in minima parte l’attrito sull’acqua della carena.
Una barca che sbanda meno è più efficiente, più comoda e semplice da condurre anche con un numero di membri d’equipaggio ridotto. E questo 52 piedi vuole portare questi semplici concetti nel mondo delle regate offshore, con una misura di barca che può essere ideale per competere nelle grandi classiche dell’altura come il Fastnet o la Sydney to Hobart.
La barca nei primi renders mostra linee tirate, con un leggero spigolo a poppa e una prua inversa.
All’interno dell’Infiniti 52 il progetto prevede pochi fronzoli: il mobilio sarà realizzato in composito e le paratie a vista, ci saranno delle panche per l’equipaggio e le cuccette a poppa.
Essendo Infiniti un cantiere che offre anche possibilità di personalizzazione per le proprie barche, gli interni potranno essere adattati anche per l’utilizzo da crociera sportiva.
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