La proposta ha immediatamente trovato la contrapposizione di Mario Tozzi, direttore del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, che ha proposto una via alternativa per accumulare entrate attraverso il turismo a Montecristo. “Quella del ministro – ha detto – è un'ipotesi impraticabile. Attualmente sono circa un migliaio le persone che ogni anno arrivano in maniera organizzata sull'isola. Superare questa capacità di carico antropico, a prescindere dalle nostre convinzioni, farebbe perdere all'isola il suo status di riserva integrale della biosfera europea e, quindi, la sua specificità e la sua ricchezza. Cosa diversa sarebbe quella di imporre un ticket di ingresso per i visitatori, come si fa per i musei. Per Montecristo non lo abbiamo mai proposto, ma a Pianosa, che ha circa 250 visitatori al giorno, già lo si fa”.
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