L’equipaggio della barca, avvistato il cadavere, ha subito avvisato la capitaneria di porto che ha provveduto al recupero.
Non sono ancora note le cause del decesso, si sa solo che su una spiaggia sono stati ritrovati gli indumenti della donna ben piegati e le chiavi della macchina. La zona del ritrovamento è stata recintata.
Per quanto si è saputo la donna era un’ottima nuotatrice. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: un malore quando la donna era in acqua, un suicidio, anche se, rimane molto difficile capire come un nuotatore faccia a suicidarsi in acqua a meno che non prenda qualche medicina che lo stordisca.
La parola passa ora al medico legale che ne dovrà fare l’autopsia come disposto del giudice inquirente.
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