I licenziamenti scenderanno da 590 a 60, mentre le dimissioni volontarie saliranno da 100 a 600. Questa decisione, unita alla rinegoziazione di alcuni contratti part-time, permetterà di garantire la salvaguardia del proprio lavoro alle altre 590 persone ritenute sovrabbondanti dall’azienda, dopo che la produzione negli ultimi mesi è calata di circa il 40 per cento. In termini economici, questo taglio permetterà a Groupe Beneteau di risparmiare 20 milioni di euro anzichè 15, compensando così la perdita di guadagno che nella prima metà della stagione 2008-2009 si è attestata sui 20,3 milioni di euro. Tra gli altri provvedimenti, Groupe Beneteau sta esaminando la possibilità di riorganizzare la propria struttura dirigenziale.
Una decisione definitiva in tal senso, non sarà presa però prima del 23 giugno, quando si riunirà il consiglio di amministrazione.
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