La nautica negli USA è tornata a crescere già dal 2011 e da allora non ha mai rallentato. Il suo fatturato è ormai di 36 miliardi di dollari e, probabilmente, nel 2018 raggiungerà i 37 miliardi di dollari, oltre dieci volte il nostro fatturato e oltre tre volte il fatturato dell’Europa.
Tuttavia, per quanto molti costruttori sognino il mercato americano, questo è molto particolare e poco accogliente. Il 95% delle barche vendute negli States sono costruite negli States. Sempre il 95% delle barche sono sotto i 26 piedi. La qualità è generalmente medio bassa e le piccole barche sono usate prevalentemente in acque chiuse.
Il numero di incidenti dove sono coinvolte imbarcazioni è elevato soprattutto a causa dell’abuso di alcol tanto che per arginare il problema molti Stati stanno emanando delle leggi per ridurre l’utilizzo di alcolici a bordo.
I lavoratori del settore sono 650.000 di cui 42.593 diretti, mentre gli operatori tra grandi e piccoli sono 34.833.
Nel paese ci sono 12.014.387 barche, in Italia non si arriva al mezzo milione inclusi i pattini.
Dal rapporto della NMMA è evidente come gli americani, nonostante abbiano detenuto la Coppa America per oltre 100 anni, non siano un popolo di velisti. Dell’enorme parco barche che naviga sotto la bandiera a stelle e strisce solo il 2% è a vela.
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