Nelle prime ore del giorno, dopo una nottata passata a combattere venti a 40 nodi e onde di 6 metri, mentre i due stavano cercando di terzaruolare per resistere al vento che continuava a rinforzare la barca si è ribaltata di 180 gradi.
Il segnalatore GPS ha smesso di inviare i suoi segnali alla centrale che si è messa subito in allarme.
Fortunatamente i due velisti non hanno riportato conseguenze e a metà giornata sono riusciti a effettuare un primo contatto con il safety team comunicando di stare bene e che stavano lavorando per riportare in posizione la barca.
Un’ora dopo, in un secondo contatto, Tullio e Gianmarco hanno comunicato che la barca ora era dritta e loro stavano effettuando le riparazioni di quanto rotto durante la scuffia.
Al momento i sistemi GPS hanno ripreso a funzionare; l'equipaggio sta verificando le condizioni della barca per poi riprendere la rotta verso Guadeloupe.
LA SFIDA
Tullio Picciolini e Giammarco Sardi a bordo di Ocean Cat, catamarano di appena 6 metri non abitabile, sono partiti il 5 febbraio alle 10.50 UTC (ore 11.50 ora italiana) dall'isola di Gorée, in Senegal, per battere il record di traversata atlantica da Dakar a Guadeloupe. Il record da battere è quello di 11 giorni 1 ora 9 minuti e 30 secondi, attualmente detenuto dagli italiani Vittorio e Nico Malingri.
© Riproduzione riservata