Naufraghi per due mesi: salvi in sette

Oceano Pacifico – Salvi dopo aver trascorso due mesi alla deriva. E’ questa l’incredibile storia di sette persone, recuperate ieri nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico dopo aver trascorso più di sessanta giorni a bordo del proprio motoscafo che si era fermato al largo di Nauru, in Papua Nuova Guinea, per aver terminato il carburante. Un altro marinaio di 17 anni è invece morto venerdì scorso dopo essersi tuffato in acqua per recuperare dei vestiti. La corrente gli avrebbe impedito, infatti, di riuscire a tornare a bordo dell’imbarcazione.
Ad avvistare la barca è stato un peschereccio americano che ha immediatamente lanciato la richiesta di soccorso. Sulla zona è allora sopraggiunto un elicottero dell’Ocean Encounter che ha trasportato i naufraghi nell’ospedale di Majuro, nelle isole Marshall. I marinai sono stati trovati denutriti. Le loro condizioni di salute sono gravi ma stabili.
Secondo quanto dichiarato dai naufraghi ai soccorritori, per sopravvivere si sarebbero cibati di noci di cocco e, addirittura, pezzi di legno che galleggiavano nei loro paraggi. Il loro motoscafo da ventidue piedi era salpato per una breve traversata di venticinque miglia lo scorso 14 settembre, prima di restare fermo in mezzo al mare per la mancanza di benzina. Tutto l'equipaggio ha provato ad attirare, senza successo, l’attenzione di molte barche transitate nelle vicinanze.

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