L’osservato speciale è Mattia Camboni, l’atleta di Civitavecchia dopo una positiva prima giornata di regate è cresciuto ulteriormente nella seconda e con uno score di 4-2-4-8-2-2 si è portato in testa alla classifica provvisoria, quando al termine mancano ancora tre regate più la medal race.
Il vantaggio di Camboni sul secondo, lo svizzero Mateo Lanz, è di 4 punti, terzo l’olandese Kiran Badloe.
Camboni è a tutti gli effetti in lotta per una medaglia, sognare si può, e ha dimostrato nelle prime due giornate di essere forte anche mentalmente, elemento imprescindibile in una regata ad alta tensione come l’Olimpiade.
Sta andando molto bene anche Marta Maggetti, che dopo due giorni di regate si colloca in quarta posizione. La cagliaritana è staccata dal podio provvisorio, ma va ricordato che l’atleta delle Fiamme Gialle è al suo esordio olimpico e sta regatando da veterana in top 5.
Bene anche la chioggiotta Silvia Zennaro, meno costante nei risultati, ma comunque in grado di restare in top 10 (che vale la medal race), anche quarta a un certo punto, e attualmente in ottava posizione in corsa per un posto in vista della regata finale.
Sul Giappone però inc
ombe il pericolo di una tempesta tropicale, che interesserà anche la zona di Enoshima, e potrebbe sconvolgere il programma delle regate olimpiche.
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