Mattia Camboni lo avevamo lasciato in lacrime, nelle acque di Enoshima, con la medaglia olimpica svanita all’ultima regata per una partenza anticipata.
Il windsurfista di Civitavecchia, dopo quella che lui stesso ha definito come la delusione più grande della sua carriera, è pronto a ripartire con un nuovo sogno olimpico.
Il 26enne di Civitavecchia ha deciso lo scorso autunno, dopo un periodo di pausa di qualche mese, di iniziare l’avventura olimpica con la nuova tavola che esordirà a Parigi 2024, la iQFOiL.
Camboni, a poche settimane dall’inizio della nuova avventura, a ottobre 2021 ha anche provato l’esordio in regata al Campionato Europeo, per iniziare a testare la concorrenza e capire su cosa lavorare.
“Sono qui per imparare il più possibile - ha scritto Matteo sui suoi profili social - e migliorare giorno dopo giorno per tornare il prima possibile ad essere uno dei migliori. Sarà difficile ricominciare tutto da capo, ripartire dal basso … ma non ci sono altre strade. Quindi continuate a fare il tifo per me ed io cercherò di tornare a farvi esultare il più presto possibile”.
Sarà difficile ricominciare tutto da capo, ripartire dal basso … ma non ci sono altre strade.
Il 2022 potrebbe essere l’anno del definitivo rilancio con la scalata nella nuova classe che passerà dalle tappe ufficiali in Coppa del Mondo, dove dovrà confrontarsi anche con gli specialisti del foil oltre che con i vecchi rivali windsurfisti che per forza di cose hanno deciso di fare come Camboni dopo che l’RS:X (la vecchia tavola olimpica) è stata esclusa dai Giochi.
Il campo di regata dei Giochi di Parigi sarà a Marsiglia, un particolare non da poco dato che sarà più facile per gli atleti italiani poterlo studiare attentamente nei prossimi due anni.
Camboni sarà anche accompagnato nella sua nuova scalata olimpica da un partner d’eccezione, l’azienda Slam, che affiancherà l’atleta della Fiamme Gialle con il suo materiale tecnico per le regate.
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