
Mentre chi voleva prendere la patente auto per portare il suo Ferrari in autostrada doveva raggiungere la soglia minima di capacità visiva con gli occhiali, l’uso di dispositivi per correggere i difetti della vista non erano permessi a chi si presentava alla visita medica per il conseguimento della patente nautica.
Il nuovo decreto sostituisce il precedente e stabilisce che per il conseguimento o la convalida delle patenti nautiche, il candidato deve possedere un campo visivo normale, una sensibilità cromatica sufficiente a distinguere rapidamente e con sicurezza i colori fondamentali (rosso, verde, blu), un’acuità visiva crepuscolare di almeno 1/10.
La necessaria capacità visiva può essere raggiunta con occhiali o lenti a contatto di qualsiasi valore diottrico.
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