Ad esempio, chi ripara a Marina degli Aregai in Liguria in vista di un paio di giorni di tempo brutto, se gli viene assegnato un posto sull’antimurale è come se fosse in mare, lì le onde quando sono grosse passano la diga e piombano in banchina e sulle barche; chi va a Riva di Traiano e in un giorno di risacca viene messo in fondo alla darsena, ballerà di più degli altri.
Chi entra in un porto e contento di essere tra quelli che “contano” non obbietta quando gli assegnano un posto tra due barche che sono il doppio della sua, la notte pagherà un prezzo elevato con la totale mancanza di riciclo d’aria, quindi attenzione. Per limitare le brutte sorprese in porto si tengano presenti questi semplici consigli.
Il posto barca ideale:
1) Alla galloccia di prua si deve incocciare la trappa del porto: evitate di assicurare una vostra cima alla trappa del porto, se lo fate, la responsabilità della tenuta dell’ormeggio sarà vostra.
2) Evitare di farsi mettere tra due barche a motore: le barche a motore, specialmente se con il fly sono molto alte e impediscono la circolazione dell’aria, se si è d’estate e fa caldo, potremmo passare una notte scomoda.
3) In un porto che non conosciamo evitiamo di farci mettere in fondo al porto. In caso di risacca, se il porto non è ben progettato e in grado di spegnere l’onda di risacca, dormire potrebbe essere difficile.
4) Sempre in un porto che non conosciamo, evitiamo di farci mettere davanti ai bagni: se questi sono pochi, il movimento davanti alla nostra barca sarà continuo.
5) Se non siamo molto pratici delle manovre in porto, preferiamo un posto barca di fianco ad un altro che è già occupato: in fase di manovra potremmo appoggiarci alla barca di fianco, specialmente se questa è sopravento, e evitare di farci portare via la prua dal vento.
6) In un porto dove entriamo per la prima volta, tra un ormeggio all’inglese e uno con poppa in banchina scegliamo il secondo anche se l’ormeggio all’inglese è più comodo per scendere a terra: se c’è risacca la barca nell’ormeggio all’inglese rischia di strusciare di continuo in banchina; se non si è molto pratici e c’è vento che spira verso la banchina, lasciare l’ormeggio, potrebbe essere un problema.
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