
Saranno premiati giovedì 13 aprile presso il Circolo Ufficiali della Marina a Roma i vincitori delle diverse sezioni del Premio Letterario Marincovich, che ha come tema centrale il mare e che è stato istituito nel 2009 in onore del giornalista Carlo Marincovich, autore di articoli e libri sul mare per le più importanti testate giornalistiche, tra cui La Repubblica.
Durante l’evento di premiazione, i vincitori delle diverse sezioni del Premio Letterario Marincovich riceveranno trofei particolari, tra cui "oggetti, parti e componenti di imbarcazioni che hanno fatto la storia e la cronaca moderna del design e dell'andar per mare", offerti da cantieri, armatori, atleti, circoli nautici e collezionisti.
L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di circa cinquanta opere, tra cui dieci romanzi, dieci saggi e tre libri per la sezione junior, selezionate per ricevere il prestigioso riconoscimento.
I vincitori delle diverse sezioni del Premio Letterario Marincovich saranno premiati durante la cerimonia di consegna dei premi che si terrà il 13 aprile presso il Circolo Ufficiali della Marina a Roma.
Questi i vincitori dell’edizione 2023
Sezione saggistica
1° classificato: Mediterraneo di Caterina Bonvicini. Un libro che non lascia indifferenti. L’autrice ha voluto andare al di là dei racconti parziali, delle polemiche ideologiche, dell’informazione costruita sempre a distanza. È salita sulle navi umanitarie delle Ong per vivere da vicino il calvario di chi scappa dalla propria terra.
2° classificato: Storia del mare di Alessandro Vanoli. Già nel titolo si trova l’audacia di voler racchiudere in un solo volume la plurimillenaria storia di qualcosa di vasto e multiforme come il mare: una bella sfida per qualunque autore. Vanoli ha vinto questa sfida come meglio non si poteva. L’eterno fascino del mare: assaporare l’inesauribile ricchezza delle storie, delle emozioni e delle conoscenze che esso ci può dare.
3° classificato: Venezia, una storia di mare e di terra di Alessandro Marzo Magno. Con ironia e grande ricerca storica, un magnifico viaggio nella grande storia di una città unica al mondo. Un libro scorrevole che ci racconta i momenti fondativi della città, il suo apogeo ma anche il suo lento e lungo declino fino ai tempi più recenti, al Mose ed al suo inesorabile spopolamento.
Sezione narrativa
1° classificato: Cosa mi dice il mare di Lorenza Stroppa. Il mare prende oggetti dalla terra, li strappa e li trattiene. Ma a volte qualcosa lo restituisce ed è sempre qualcosa un po’ diverso. Perché il mare è come la nostra memoria che raccoglie le nostre preoccupazioni, e ce le porta via. Ma a volte ce li ributta addosso. Un romanzo che emoziona, con una narrazione avvincente in cui i drammi famigliari che vi si sviluppano all’interno sono raccontati con delicata fluidità. Un libro dove i sentimenti, le emozioni e lo stesso mare sono i veri protagonisti.
2° classificato: Le lacrime dei pesci non si vedono di Massimiliano Scuriatti. Scorrendo le pagine del libro si sente forte l’odore del mare, ma è un mare che puzza di petrolio. Siamo ad Augusta, negli anni del dopoguerra in cui l’industrializzazione ha colonizzato la Sicilia e il nostro Sud, e Massimiliano Scuriatti ci porta nelle pieghe di una contraddizione che da allora incombe sul destino di quelle terre e di quel mare che fino ad allora vivevano di pesca e agricoltura.
3° classificato Luci sul mare di Claudio Visentin. Un viaggio lungo le coste impervie della Scozia dove tempeste terribili hanno ridotto a brandelli rocce apparentemente impossibili da scalfire. Da qui, la necessità di impedire i naufragi delle imbarcazioni di passaggio costruendo fari, molti dei quali realizzati dalla famiglia Stevenson. Un viaggio raccontato così bene che vien subito voglia di partire.
Sezione junior
1° classificato: Barche a vela di Andrea Falcon. Con le illustrazioni di Diletta Sartorio, Barche a vela è un libro didattico adatto a tutti i bambini e ragazzi che vogliano scoprire il “mistero dell’andar per mare senza motore”. Dagli antichi egizi agli scafi volanti.
Sezioni giornalistiche
Cultura del mare: 1° classificato: Senza pietà di Claudio Rizza pubblicato sulla Rivista Marittima. Lo spionaggio nei messaggi criptati durante la 2° guerra Mondiale.
Navigazione: 1° classificato: Sopravvivenza: 30 ore in zattera di Nico Caponetto pubblicato sulla rivista Nautica. Un buon esempio di come la stampa specializzata possa contribuire alla cultura del mare, divulgando problematiche che, legate alla sicurezza in mare, possono essere di grande aiuto al diportista.
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